EBOLI. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la nota stampa inviata alla nostra redazione dai capigruppo di maggioranza, ad Eboli, Matteo Balestrieri, Antonio Alfano, Vito Maratea, Adolfo Lavorgna, Pasquale Ruocco:

“Leggiamo che la consigliera Rosamilia ha abbassato la percentuale di progetti e realizzazioni che in genere tenta di attribuire alla precedente amministrazione, passando dal 100% al 70%, evidentemente si è resa conto di quanto fosse risibile sostenere ancora la tesi. Basterebbe poco per convincerci del contrario. La consigliera Rosamilia ci indicasse deliberazioni, finanziamenti, progetti e appalti di opere realizzate dall’amministrazione comunale di cui faceva parte e noi le daremo ragione; ci indicasse anche un solo progetto, tra quelli che stiamo realizzando per la città di Eboli, che possa essere collegato con l’azione di governo della sua amministrazione e noi gliene daremo atto. Ribadiamo quanto diciamo da tempo: non abbiamo trovato uno straccio di finanziamento, nessun progetto, alcuna realizzazione di opere pubbliche. Addirittura il progetto della pista di atletica era bloccato alla CUC, abbiamo recuperato e poi implementato i fondi per poterla realizzare. Per quanto riguarda il Palasele, l’impianto di aerazione non è funzionante, ci stiamo attivando per il ripristino, destinando risorse adeguate, come già abbiamo fatto con i servizi igienici dello stesso Palasele, dello stadio Dirceu e dello stadio Massaioli, che erano in pessime condizioni. Rimaniamo sconcertati, infine per la diffusione di false notizie circa il costo degli eventi. Davvero siamo senza parole. Leggiamo di cifre iperboliche, la realtà è che la somma che il Comune di Eboli utilizza per attività culturali e appuntamenti che riempiono l’intero periodo estivo è ben al di sotto della metà di quanto racconta la consigliera Rosamilia. Naturalmente non parliamo di soli eventi in senso stretto, ma di attività che riguardano cultura, spettacolo, politiche sociali, politiche scolastiche e politiche giovanili. Siamo al fianco di associazioni e comitati di quartiere, supportando le iniziative in termini di beni e servizi, in questo modo coinvolgendo anche le imprese del territorio”.