CENTOLA. Svolta clamorosa nell’indagine sul furto con sparatoria avvenuto in una villa di Centola, che finisce in tragedia. In un podere privato in località Limazzo, nei pressi di un campetto sportivo della zona, è stato rinvenuto nel pomeriggio, avvolto in un sacco in tela, il cadavere di uno dei componenti della banda di albanesi ricercato dai carabinieri. Si tratta di un 25enne albanese.  Ad ucciderlo a fucilate, per poi nasconderne il corpo, è stato il proprietario dell’abitazione, che aveva ferito anche un complice, tuttora ricoverato in ospedale, a Napoli, in gravi condizioni: sul posto inquirenti e forze dell’ordine. Momenti di tensione per l'arrivo dei parenti della vittima sul posto, dove è giunto personalmente anche il procuratore capo di Vallo della Lucania, Francesco Rotondo, per coordinare i rilievi di un caso che assume, dunque, i connotati di un omicidio con occultamento di cadavere visto che, a svelare agli inquirenti dove si trovasse la vittima, è stato lo stesso proprietario della villa, noto imprenditore edile 58enne, al termine di un interrogatorio-fiume tenutosi, questa mattina, presso la Procura cilentana, dov'è giunto molto provato. La salma è stata trasportata presso l'obitorio dell'ospedale 'San Luca' di Vallo della Lucania, a disposizione dell'autorità giudiziaria, che ha disposto l'autopsia. È ancora ricercato, invece, il terzo componente della banda. 

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FOTO REALIZZATE DA NOSTRA TROUPE SUL POSTO: IL PRELIEVO NON AUTORIZZATO CON RIMOZIONE DEI WATERMARK SARÀ PERSEGUITO CON DENUNCIA PENALE A NORMA DI LEGGE.