VATOLLA. Dopo il grande successo del primo fine settimana, la Festa della Cipolla di Vatolla è pronta a tornare con nuovi appuntamenti all’insegna del gusto, della cultura e delle emozioni autentiche. Sabato 2 e domenica 3 agosto, il borgo cilentano tornerà a riempirsi di visitatori, profumi e voci, per celebrare la decima edizione di una manifestazione ormai diventata simbolo dell’estate cilentana.
Sabato 2 agosto, riflettori puntati su uno degli ospiti più attesi di questa edizione: Peppone Calabrese, volto popolare di Linea Verde e Camper su Rai1, che sarà protagonista di un incontro pubblico dedicato al valore dei borghi, alla resilienza delle comunità locali e alla bellezza del territorio. A seguire, grande spazio alla musica popolare con le sonorità trascinanti di Sunarìa e Ascarìa, due gruppi che fanno della tradizione e della contaminazione i loro punti di forza.
Domenica 3 agosto, sarà protagonista la musica con l’energia e alla voce intensa di Piera Lombardi, accompagnata ancora una volta dagli Ascarìa, per un live coinvolgente tra folk, tradizione e nuova canzone d’autore.
“Siamo felici dell’entusiasmo con cui la comunità ha accolto il primo fine settimana della festa. Ora ci prepariamo a vivere altri due giorni speciali, tra ospiti prestigiosi e nuove emozioni. L’arrivo di Peppone Calabrese, la mostra di Barbara De Maio, la musica, le pietanze tradizionale, tutto nasce dal desiderio di raccontare il nostro territorio con autenticità e passione. Ogni appuntamento è pensato per creare connessioni vere, tra le persone e con il luogo. Questo è il nostro modo di fare cultura: partire dalla terra, dalle storie e dai volti che la abitano” commenta la presidente dell’associazione La Cipolla di Vatolla, Angela Marzucca.
La manifestazione proseguirà poi il 9 agosto con la consegna del Premio “Onion Vatolla 2025” e il concerto dei T’Ammore e gli Ascarìa. Il 10 agosto sarà la volta del teatro popolare con la performance del cantastorie Domenico Monaco e, a seguire, il concerto dei Tammorasia. Gran finale il 23 agosto con l’incontro dedicato all’innovazione sociale con il ricercatore Luigi Corvo, chiusura musicale affidata ai travolgenti Sibbenga Sunamo e gli Ascarìa.