NAPOLI. Il lungo applauso all’uscita della bara dalla piccola chiesa di San Giorgio Maggiore a Forcella ha dato l’ultimo saluto a Vincenzo del Grosso, l’operaio 54 enne deceduto insieme a due colleghi, Ciro Pierro e Luigi Romano (i cui funerali si sono svolti ieri), a seguito del cedimento dell’elevatore sopra il quale stavano lavorando per un cantiere di ristrutturazione di un edificio in via Domenico Fontana a Napoli. In prima fila la ex moglie Alessandra Ferrario con la figlia 22enne Manila e l’attuale compagna dell’operaio deceduto Carmen Martucci.
La donna era accompagnata dall’avvocato, Gianluca Zanfardino, che sta seguendo gli sviluppi dell’indagine aperta dalla Procura per omicidio colposo plurimo. I lavoratori, due dei quali a nero, erano senza imbragatura quando sono precipitati da un'altezza di circa venti metri mentre erano intenti a trasportare sul lastrico solare dei rotoli bituminosi.
A celebrare i funerali, che ha pagato Forza Italia, il parroco Antonio Scarpato che ha letto un messaggio di don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli.