EBOLI. "Chi fa politica ha l’obbligo morale di dire sempre la verità e di riconoscere il lavoro che si sta portando avanti per la comunità. La realtà è che questa amministrazione ha avviato interventi concreti e significativi sulla fascia costiera, operando in assoluta trasparenza e grazie al sostegno di tante energie sane del territorio. Volontari come quelli del Comitato di Quartiere Campolongo-Aversana, cittadini, associazioni e balneatori che hanno scelto di investire su Marina di Eboli si sono affiancati all’azione amministrativa con impegno e dedizione, contribuendo a rendere questa parte di città più accogliente, vivibile e attrattiva. Basta guardare a ciò che è diventata oggi Casina Rossa, uno spazio che era abbandonato e che è stato restituito alla comunità ebolitana, trasformandolo in un luogo vivo che ospita manifestazioni culturali, eventi di aggregazione e iniziative sociali, frutto di un lavoro corale che ha unito istituzioni e cittadini. Un passaggio fondamentale di questa rinascita riguarda anche la riqualificazione dell’ex vivaio forestale, un’area che per anni è stata lasciata all’incuria e che oggi è tornata nella piena disponibilità della comunità ebolitana. Qui cittadini e visitatori possono usufruire di una spiaggia libera attrezzata con passerelle, area picnic, servizi igienici e un’area parcheggio, un risultato possibile grazie a una sinergia importante con l’Ente Riserva Foce Sele - Tanagro. La qualità delle acque marine, inoltre, indica un impegno costante che ha portato a questo risultato, facendo dimenticare gli anni bui dei divieti di balneazione lungo il nostro litorale. Eppure, in questi anni, da parte di Fratelli d’Italia non è mai arrivata una proposta concreta, né un contributo costruttivo, e nemmeno sulle questioni che rientrano nella competenza diretta del governo centrale, come sicurezza e immigrazione, si è mai registrata una loro sollecitazione. È davvero fuori luogo tentare di macchiare quanto di positivo si sta costruendo a Marina di Eboli con interventi come lo stabilimento comunale inclusivo e la riqualificazione dell’ex vivaio forestale, perché queste opere non sono propaganda, ma frutto di collaborazione, partecipazione e amore per la città. Chi prova a screditare questo lavoro non danneggia l’amministrazione, ma ferisce l’intera comunità, che merita rispetto e verità". Questa la nota diffusa dai consigliere Adolfo Lavorgna, Vito Maratea, Pasquale Ruocco, Matteo Balestrieri, Antonio Alfano.