BATTIPAGLIA. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acerno durante un servizio di controllo e prevenzione degli incendi boschivi, si sono portati in agro del comune di Battipaglia. Durante tale attività si notavano tre escavatori che stavano eseguendo attività di sbancamento di materiale litoide con la conseguente creazione di profonde buche e pareti scoscese alte decine di metri. Alcuni autocarri presenti provvedevano a prelevare il materiale litoide estratto. Prontamente i militari arrivavano sul posto provvedendo ad identificare le persone ivi presenti. Successivamente venivano richiesti gli atti autorizzativi inerenti i lavori de quo ma l’amministratore riferiva che tale documentazione era in possesso del tecnico di fiducia il quale risultava irreperibile telefonicamente. Successivamente veniva concordato un sopralluogo congiunto con i tecnici del Genio civile di Salerno e dell’U.T.C. di Battipaglia dal quale emergeva che erano in corso lavori di realizzazione di gradonate con modifica sostanziale dello stato dei luoghi e del territorio, il tutto in assenza di titoli autorizzativi. Inoltre essendo il materiale litoide prelevato, sprovvisto di formulario rifiuti o documenti di trasporto, è probabile che lo stesso sia stato destinato all’impianto di frantumazione appartenente alla stessa ditta che aveva effettuato i lavori. Alla luce di quanto rilevato si è provveduto immediatamente a porre sotto sequestro l’area e a deferire il responsabile all’A.G. di Salerno.