EBOLI. Nella tarda serata di ieri, il Prefetto di Salerno mi ha comunicato che, per motivi emergenziali e inevitabili, 67 migranti saranno ospitati presso una struttura nella zona agricola e periferica di Eboli, in località Macchioncello, per due settimane, in quanto dovranno rimanere in osservazione, avendo avuto contatti con soggetti sospettati di essere affetti da vaiolo. Nonostante una mia decisa richiesta di non utilizzare la struttura di Eboli, il Prefetto mi ha riferito che ogni altro tentativo di trovare soluzioni alternative non aveva avuto esito favorevole. I 67 migranti non sono affetti da vaiolo, altrimenti sarebbero stati immediatamente ricoverati in strutture ospedaliere. L’azione messa in campo dalla Prefettura di Salerno è dunque a fini precauzionali, una volta completato il periodo di quarantena i migranti saranno destinati a strutture CAS della provincia di Salerno. In ogni caso, l’intera struttura di località Macchioncello sarà pattugliata 24 ore al giorno dalle forze dell’ordine che sono già state allertate per il servizio continuo. La soluzione voluta per questa emergenza arriva direttamente dall’organo di governo sul territorio, ma conoscendo l’attenzione che il Prefetto di Salerno ha per la nostra comunità sono certo che saranno rispettati tempi e modalità per la piena tutela di tutti.