SALERNO. L’Associazione “Comitato di Quartiere Salerno Est Arechi”, rappresentata dal Presidente Cesare Guarini, a nome dei cittadini residenti, solleva una questione cruciale legata alla nuova fermata della metropolitana di Salerno (tratta Arechi–Pontecagnano), attualmente in fase di realizzazione nell’area destinata anche al nuovo complesso ospedaliero salernitano.

Dalle informazioni raccolte emerge che l’accesso alla futura stazione sarà esclusivamente orientato verso il polo ospedaliero, senza alcun collegamento con il nuovo complesso residenziale di via Prudenza e con la vicina via dei Carrari, aree direttamente prospicienti alla nuova infrastruttura.

Questa scelta progettuale, se confermata, rappresenterebbe – sottolinea il Comitato – una grave limitazione per i residenti, che verrebbero esclusi dall’utilizzo diretto di un servizio pubblico essenziale, concepito proprio per garantire accessibilità, sostenibilità e riduzione del traffico veicolare nell’intero quartiere.

Per questo motivo il Comitato di Quartiere Salerno Est Arechi ha inviato una formale richiesta al Sindaco di Salerno e agli Assessorati competenti (Mobilità, Infrastrutture e Trasporti, Commercio, Urbanistica e Lavori Pubblici) affinché si intervenga prontamente sul progetto.

In particolare, l’istanza prevede che venga realizzata un’ulteriore uscita carrabile e pedonale, anche mediante l’utilizzo del sottopasso già esistente, con sbocco verso via Prudenza/via dei Carrari. Tale soluzione garantirebbe:

• pari opportunità di accesso alla metropolitana per tutti i residenti del quartiere;

• una mobilità più fluida ed efficiente in relazione al nuovo ospedale;

• un alleggerimento del traffico privato, in linea con gli obiettivi di sostenibilità urbana.

“Il quartiere non può essere dimenticato – dichiara il Presidente del Comitato, Cesare Guarini – La metropolitana deve essere un’infrastruttura al servizio dell’intera comunità, non solo di una parte di essa. Siamo fiduciosi nella sensibilità del Sindaco e degli uffici competenti, convinti che si voglia accogliere questa richiesta, nell’interesse di una mobilità moderna, inclusiva e sostenibile”.

Il Comitato si rende disponibile ad un incontro ufficiale con l’Amministrazione per illustrare nel dettaglio le istanze dei residenti e ribadisce la propria volontà di collaborare attivamente in vista della prossima assemblea cittadina.