SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nella mattinata odierna, nel comune di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della locale Compagnia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa di misure cautelari (nr. 1 in carcere e nr. 2 arresti domiciliari e 1 all'obbligo di presentazione alla P.G.), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati, tutti appartenenti al medesimo nucleo familiare, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di cessione a terzi di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti di diversa natura.
Il prowedimento cautelare costituisce l'epilogo di un'articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura e condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, da settembre 2023 a marzo 2024, che, attraverso attività tecniche, servizi di osservazione e perquisizioni, ha consentito di accertare l'esistenza di una piazza di spaccio nel rione"I.A.C.P.", ricostruendo centinaia di cessioni di sostanza stupefacente, approvvigionata dal napoletano, per un giro d'affari di circa 60.000 €. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno inoltre perrnesso di ricostruire - sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari - il modus operandi utilizzato dai destinatari del provvedimento, i quali, nel corso delle loro interlocuzioni, ricorrevano ad un linguaggio criptico e convenzionale, riferendosi alla sostanza stupefacente con termini del tipo "caffè", "magliette", "bombole", "partita"," favore", e di procedere, nel corso delle investigazioni, al sequestro centinaia di grammi di cocaina e crack.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata con un contraddittorio limitato alla fase cautelare delle indagini preliminari e che il Giudice della fase processuale potrà anche valutare l'assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.