NAPOLI. Questa mattina si è celebrato a Napoli l'82º anniversario del sacrificio del Venerabile Servo di Dio Vicebrigadiere Medaglia d’Oro al Valor Militare “Alla Memoria” Salvo D’Acquisto. Un eroe della Resistenza italiana, simbolo di coraggio e altruismo.
La commemorazione è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla tomba di Salvo D’Acquisto nella Chiesa di Santa Chiara, luogo dove giacciono le sue spoglie.
La Santa Messa alla memoria dell’Eroe è stata celebrata dall’Arcivescovo Metropolita di Napoli, il Cardinale Domenico Battaglia che ha ricordato l’estremo sacrificio del carabiniere napoletano.
Presente alla cerimonia, la nipote dell’eroe, Milena, e molte altre Autorità e amici dell’Arma, che si sono stretti intorno alla grande famiglia dell’Arma.
Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere dei Carabinieri, nacque a Napoli il 15 ottobre 1920. Il suo nome è legato tragicamente al giorno 23 settembre 1943, durante l’occupazione tedesca. A Torrimpietra, vicino Roma, un’esplosione accidentale in una caserma tedesca provocò la morte di due soldati nazisti. Le forze di occupazione, in cerca di vendetta, arrestarono 22 civili innocenti, minacciando di fucilarli come rappresaglia. D’Acquisto, pur sapendo dell’innocenza dei prigionieri, si offrì volontariamente come unico responsabile dell’incidente, salvando così le loro vite. Fu fucilato dai nazisti a soli 23 anni.
Il suo sacrificio rimane uno dei gesti più alti di eroismo e solidarietà nella storia d’Italia, divenendo con gli anni un modello di dedizione al dovere e di amore per il prossimo.
La commemorazione di oggi vuole ricordare e onorare la memoria di un eroe, il cui gesto altruista continua a ispirare generazioni di italiani. L’evento rappresenta anche un momento di riflessione sui valori fondamentali di libertà, giustizia e sacrificio che la sua figura incarna.
Al termine della Santa Messa, il Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante Interregionale Ogaden, Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci ha consegnato l’Attestato di Carabiniere Benemerito dell’Associazione Nazionale Carabinieri all’artista napoletano di fama internazionale “Lello Esposito”, capace di rappresentare Napoli ovunque e nel modo migliore.
Per Lello non è un incontro improvviso. Il suo legame con l’Arma è decennale: mostre, progetti, collaborazioni che hanno intrecciato la sua arte alla storia dei Carabinieri, in un dialogo fatto di rispetto e stima reciproca. Il titolo è un sigillo a questa relazione: un ponte tra la creatività di un artista e l’identità di un’Istituzione che vive di memoria, appartenenza e comunità.