AVELLA. L’attesa è finita: dopo cinque anni Avella torna a ballare al ritmo di Pane, Ammore e Tarantella, il festival che dal 2011 ha fatto conoscere Avella come cuore pulsante di tradizione, gusto e musica popolare. Un ritorno che profuma di festa e che si annuncia carico di emozioni, con oltre 70 stand enogastronomici e un programma ricco di appuntamenti capaci di unire generazioni diverse, promosso dalla Pro loco Claniscon la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi. Le strade e le piazze del centro storico si trasformeranno in un grande palcoscenico all’aperto: si parte venerdì 26 settembre con l’apertura degli stand, laboratori per bambini e famiglie, e soprattutto tanta musica. Dal palco arriveranno le note di Edea, Relmi Bros, Carlo Faiello, Manià e Nadia Pepe mentre le vie del borgo saranno animate dai ritmi itineranti dei Rosamarina e da dj set.
La giornata di sabato 27 settembre sarà una vera e propria maratona di emozioni: dalla mattina si potrà partecipare ai laboratori dedicati alle api e alla creatività dei più piccoli, assistere a show cooking e masterclass e al concerto di Battista Band e prendere parte a momenti culturali pensati per valorizzare il territorio. La sera il festival si accenderà con i concerti di Barabba Blues, VascoVer, Tarantemici, Cantautorando e A Paranza do Tramuntan, insieme alla musica itinerante dei Pagoanda.
Domenica 28 settembre, ultimo giorno di festa, non mancheranno appuntamenti imperdibili: ancora laboratori e musica già dal mattino, il concerto dei Piccimondo Folk e djset di Elia Sordillo, nel pomeriggio la lezione di Tarantella Montemaranese, che farà danzare piazze e vicoli. In serata il gran finale con i live di Sonà Trio, Ichnusa Blues Rock Band, Odissea Popolare, Leggermente a Sud, dj set e l’energia itinerante delle Voci del Sud. Per tutte le tre serate il programma sarà impreziosito dalla presenza di artisti di strada, che con la loro creatività renderanno ancora più coinvolgente l’atmosfera del centro storico.
“È tempo di ritrovarsi ed emozionarsi – afferma il direttore artistico Roberto D’Agnese – Dopo anni di attesa, Pane, Ammore e Tarantella torna a illuminare Avella: sarà un’edizione speciale, capace di unire generazioni e di raccontare l’essenza più autentica della nostra terra. Pane, Ammore e Tarantella non è soltanto una festa: è un simbolo di comunità, un patrimonio di tradizione popolare e, soprattutto, un esempio di come un evento possa trasformarsi in una vera occasione di sviluppo per le aree interne, rafforzando il legame tra identità e futuro”. Dal 26 al 28 settembre tre giorni di musica, sapori e festa, in un’atmosfera che profuma di autenticità e appartenenza.