AGROPOLI. Si è svolta ieri sera, all’Hotel Serenella di Agropoli, la prima riunione della Zona 18 del Distretto Lions 108 YA, guidata dalla nuova presidente di zona Sara Annachiara Spinelli. Un incontro che ha visto la partecipazione di Luca Di Bartolomeo, presidente del Lions Club Paestum Host, Giuseppe Pascale del Lions Club Castellabate Cilento Antico, Salvatore Guzzi del Lions Club Agropoli Faro del Cilento, Vincenzo Vano del Lions Club Eboli Battipaglia Host e del presidente di circoscrizione Sergio Esposito.
Nel suo intervento, Spinelli ha voluto dare subito un segnale chiaro di coesione, indicando la strada da seguire nei prossimi mesi. “È per me un grande onore guidare la Zona 18 – ha detto – in un territorio straordinario della provincia di Salerno che racchiude storia, tradizioni e comunità vive. Il lionismo non può e non deve essere mai un fatto individuale, ma un cammino collettivo, fondato su servizio, integrità, amicizia e collaborazione. Dobbiamo mettere al centro i bisogni della nostra gente, creare progetti condivisi e capaci di lasciare un segno concreto. Giovani, donne, cultura e salute saranno i pilastri della nostra azione. Educare i ragazzi al rispetto e alla legalità, sostenere le donne nei loro diritti, valorizzare la ricchezza culturale del Cilento e promuovere la prevenzione sanitaria: questo sarà il cuore del nostro impegno. La vera forza sarà nella condivisione. Coordinando i nostri sforzi, eviteremo duplicazioni e otterremo risultati più grandi. Sono orgogliosa di vedere Agropoli protagonista, perché ogni traguardo raggiunto da questa città è frutto della passione di chi la ama. Mettiamo da parte i personalismi e abbracciamo un’unica visione: servire. Insieme possiamo fare grandi cose, e sono certa che questo sarà un anno ricco di soddisfazioni per tutti i nostri club”.
Il presidente del Lions Club Paestum Host, Luca Di Bartolomeo, ha ribadito la continuità dei service che hanno fatto la storia del club. Ha parlato della raccolta degli occhiali usati destinati a chi non ha accesso a cure adeguate, degli screening gratuiti come sostegno alla prevenzione e del Premio di Poesia che valorizza la cultura e i giovani talenti. “Proseguiremo con impegno – ha affermato – e invitiamo tutti i club del Distretto a un confronto aperto e costruttivo, per condividere esperienze e rafforzare l’impatto del nostro servizio alla comunità”.
Giuseppe Pascale, in rappresentanza di Stefano Fergola (presidente del Lions Club Castellabate Cilento Antico), ha sottolineato la volontà di crescere e rafforzarsi, puntando non solo sul numero degli iscritti, ma anche sulla qualità dell’impegno personale. Ha annunciato la ripresa delle attività di utilità sociale, come la raccolta alimentare a sostegno delle famiglie più fragili, e la disponibilità a partecipare ai service di zona. “Vogliamo aprirci a nuove energie e competenze – ha detto – per portare avanti i valori lionistici con ancora maggiore forza e concretezza, a beneficio della nostra comunità”.
Il presidente del Lions Club Agropoli Faro del Cilento, Salvatore Guzzi, ha parlato del rinnovato impegno del club nella crescita interna e nell’ingresso di nuovi soci, sottolineando l’importanza di energie fresche per dare nuova linfa alle attività. Ha ricordato i service già avviati, come lo Zaino Sospeso, la raccolta degli occhiali usati e quella alimentare, ma ha anche richiamato i progetti che lo scorso anno hanno acceso l’interesse del territorio, tra cui le iniziative sui giovani, la legalità, la lotta al bullismo, la tutela della parità di genere e la valorizzazione della cultura. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato – è crescere insieme, continuare i progetti che ci stanno a cuore e aprirci a nuove energie per rafforzare il contributo del club alla comunità e valorizzare ogni sfaccettatura del nostro territorio”.
Anche Vincenzo Vano, presidente del Lions Club Eboli Battipaglia Host, ha espresso parole di condivisione con la linea tracciata da Spinelli. Ha confermato la volontà del club di seguire con dedizione i service indicati dal Distretto e dal Multidistretto, ribadendo l’importanza di agire nel pieno rispetto dei valori lionistici. Ha ricordato che il club continuerà a portare avanti attività di lunga tradizione come la raccolta degli occhiali usati, la raccolta alimentare, il Giardino dei Giusti e il service delle 4R. “Il valore del nostro lavoro – ha detto – sta nella coalizione e nella collaborazione tra soci e club. Ringrazio la presidente Spinelli per aver rilanciato lo spirito di squadra, che deve essere il motore delle nostre azioni”.
Il presidente di circoscrizione, Sergio Esposito, ha infine portato l’attenzione su una richiesta arrivata dall’Unitalsi di Agropoli, che da tempo chiede un sostegno concreto per dotarsi di un mezzo attrezzato al trasporto disabili. Ha sottolineato come un’iniziativa di questo tipo rappresenti un gesto di inclusione e dignità, e come i Lions non possano restare indifferenti a un bisogno tanto concreto. “Un veicolo accessibile – ha detto – significherebbe restituire autonomia e speranza a chi oggi vive quotidianamente la difficoltà di muoversi in un territorio complesso come il nostro. È una sfida che dobbiamo raccogliere insieme, come rete di club uniti da un’unica missione di servizio”. Inoltre, ha evidenziato l’importanza della raccolta fondi della LCIF, che “rappresenta uno dei pilastri principali attraverso cui i Lions di tutto il mondo sostengono iniziative umanitarie globali. Questi fondi provengono sia dai singoli donatori sia dai club Lions e vengono destinati a progetti che abbracciano diverse aree di intervento, dalla risposta ai disastri naturali alla salute pubblica, dall’educazione giovanile alle opere di servizio locali e internazionali”. La LCIF mette a disposizione dei club Lions diversi strumenti e programmi per agevolare la raccolta fondi. Tra questi, vi sono programmi di contributo pensati per aiutare i club a sostenere progetti specifici nelle loro comunità. Inoltre, la fondazione organizza campagne di raccolta fondi su larga scala, come la nota “Campagna 100”, che in cinque anni ha permesso di raccogliere 325 milioni di dollari, risorse utilizzate per supportare numerose comunità in tutto il mondo. I fondi raccolti vengono quindi destinati a progetti concreti, come interventi immediati in caso di disastri, campagne vaccinali contro malattie come il morbillo o programmi educativi come il Lions Quest, rivolto ai giovani.
La riunione di Agropoli si è trasformata così in un momento non soltanto organizzativo, ma di forte condivisione di valori e prospettive. Il messaggio uscito dall’Hotel Serenella è stato chiaro: il futuro della Zona 18 Lions si costruirà nell’unità e nella collaborazione, con l’obiettivo di lasciare un segno tangibile nella vita delle comunità servite.