NAPOLI. Il Napoli fallisce l’occasione e rinuncia al sogno di entrare nelle prime otto della Champions League. Il Napoli continua su quanto visto contro il Como: una squadra imprecisa, poco concreta e mai realmente pericolosa. Le assenze non sono e non possono essere l’attenuante. C’è bisogno di una svolta. 

Antonio Conte lancia Gutierrez ed Elmas dal primo minuto nel 4-3-3, Lobotka torna titolare dopo un mese di assenza. Al terzo minuto è subito pericoloso l’Eintracht Francoforte. Recupero palla su Politano, Brown riparte e calcia da fuori: destro potente ma centrale, Milinković-Savić blocca senza problemi. Il Napoli risponde al sesto minuto con Hojlund che va vicinissimo al vantaggio. Cross teso di Gutierrez dal fondo, il danese si inserisce con tempismo perfetto tra Anguissa e la porta: conclusione ravvicinata, ma Theate si oppone, deviando in corner il pallone destinato in rete. All’undicesimo minuto nuova chance per il Napoli: Elmas si accentra e scarica il destro, ma sulla traiettoria spunta la testa di McTominay, che devia involontariamente fuori misura. Dopo due minuti ci riprova Elmas, che questa volta si riesce a liberare: tiro respinto prontamente dal portiere Zetter con i pugni. Al minuto 34 è ancora il Napoli che insiste con Anguissa: cross al centro sul quale Hojlund viene anticipato. Al 40esimo il centrocampista si mette in proprio e tenta il tiro dalla distanza con il mancino, che termina altissimo sopra la porta dell’Eintracht. Il Napoli domina il primo tempo, ma pecca di lucidità nella manovra e adotta ritmi eccessivamente blandi soprattutto in fase offensiva. Le occasioni migliori nascono dalla catena sinistra con Gutierrez ed Elmas, ma gli azzurri devono migliorare sui cross: ne arrivano pochi e - soprattutto - fuori misura. La nota positiva dei primi 45 è la difesa che concede solo un tiro in avvio di partita e poi inizia a giganteggiare con Rrahmani e Buongiorno. Le occasioni sono poche e l’xG è solo di 0,69: tutti aspetti rivedibili per Conte. Nella ripresa entrano meglio i tedeschi che creano due occasioni - poco pericolose - con Gotze. Il Napoli ci prova al 52esimo: Anguissa imbuca per McTominay, lo scozzese - leggermente defilato - prova a saltare Zetter ma si allunga troppo il pallone che termina fuori. Ritmi blandi anche nel secondo tempo, entrambe le squadre costruiscono poco ed in modo impreciso. Al 68esimo ci prova McTominay con il mancino, ma il tiro viene sporcato dalla difesa avversaria e termina in angolo. Al 73esimo paratona di Milinković-Savić. Il portiere si oppone d'istinto con i pugni alla sassata a botta sicura di Knauff, servita dal rimpallo beffardo su Buongiorno in piena area. L’occasione più grande del match è al minuto 83: Anguissa sfonda a destra, bel cross rasoterra che trova McTominay, ma lo scozzese spara altissimo il suo tiro di destro. All’ultimo minuto ci prova Hojlund in girata, ma blocca il portiere avversario. Gli azzurri sbattono sul muro dell’Eintracht, ma non hanno mai dato la sensazione di poterlo superare. Ci sarà tanto su cui lavorare. Conte in primis deve rivedere la manovra offensiva e - soprattutto - l’approccio europeo.

Napoli 0-0 Eintracht Francoforte

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez; Anguissa, Lobotka (st 28’ Lang), McTominay; Politano (st 21’ Neres), Hojlund, Elmas. A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Beukema, Olivera, Vergara, Ambrosino.

Allenatore: Antonio Conte

EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Zetterer; Collins, Koch, Theate; Kristensen, Chaibi (st 48’ Dahoud), Larsson (st 33’ Skhiri), Brown (st 48’ Amenda); Gotze, Bahoya (st 20’ Knauff); Burkardt. A disposizione: Grahl, Kaua Santos, Wahi, Doan, Chandler, Buta, Batshuayi.

Allenatore: Dino Toppmöller

ARBITRO: Joao Pinheiro (Portogallo).

Note: 55mila spettatori. Ammoniti: Rrahmani (N), Gutierrez (N). Angoli: 5 a 3 per il Napoli. Recupero tempo: pt 1’, st 5’.