ALBANELLA. Ufficializzato il gemellaggio tra il Comune di Albanella e la cittadina francese di Bailly Romainvilliers. La delegazione italiana partita lo scorso 8 gennaio ha suggellato sabato mattina, in maniera definitiva, i rapporti di amicizia con il piccolo Comune francese, cominciati lo scorso mese di ottobre con la visita ad Albanella della delegazione d’oltralpe (nelle foto).  Un intenso tour di quattro giorni iniziato con la visita ufficiale al municipio di Bailly-Romainvilliers per discutere tutti insieme sulle possibilità di creare reciproci scambi culturali ed economico-commerciali tra le due comunità. I rappresentanti istituzionali hanno inoltre discusso dell’opportunità di organizzare, proprio ad Albanella, per il prossimo mese di novembre, un meeting dello sport, una settimana dedicata interamente alle discipline sportive. “Con questo atto – ha spiegato il primo cittadino albanellese Giuseppe Capezzuto – non viene suggellato solo il passato, che in molti eventi della storia ci ha visto uniti e solidali, ma viene preparato il terreno per il futuro delle nostre reciproche comunità. Da oggi i cittadini di Bailly dovranno sentirsi a casa propria ad Albanella dove potranno trovare, oltre che ospitalità ed accoglienza, anche una comunità votata e pronta a condividere insieme un percorso comune di sviluppo e di progresso. Credo – ha concluso Capezzuto – che questa collaborazione sarà sincera e sentita poiché molti aspetti ci uniscono anche se apparteniamo a nazioni diverse”. Il viaggio è proseguito poi con la visita al college “Les Blés d’Or”, al liceo “Emilie du Chatelet” a Serris e con la presentazione del progetto "Villages Nature" che partirà il prossimo mese di marzo e porterà alla costruzione di circa 2500 alloggi nel parco naturale. Il tutto sarà realizzato nel massimo rispetto dell'ambiente: gli alberi infatti che saranno tagliati per la realizzazione dei cottage verranno reimpiegati per la costruzione dei mobili. All'interno del progetto saranno costruiti diversi laghetti e un grande parco acquatico. Il tutto sarà riscaldato dalla geotermia; secondo le previsioni, inoltre, entro il 2030,  tutta la Val d'Europe sarà riscaldata grazie alla geotermia.