CAPACCIO. Siglato, stamattina, un protocollo d’intesa tra la Bcc Capaccio Paestum e l’istituto Profagri di Capaccio che ha ricevuto in donazione dall’ente di credito cooperativo, presieduto dall’ing. Rosario Pingaro e diretto da Giancarlo Manzi, un terreno da utilizzare per attività didattiche. Nel corso della presentazione dell’iniziativa tenutasi presso la sede centrale della Bcc capaccese, si è proceduto alla firma del contratto (nella foto sopra) che prevede la cessione, da parte della Banca di Capaccio, in comodato d’uso gratuito, di un terreno di oltre un ettaro che sarà destinato alla  didattica e alla coltivazione di prodotti agricoli. A sottoscrivere l’intesa il presidente della Bcc Capaccio Paestum, l'ing. Rosario Pingaro, e il dirigente del Profagri, Alessandro Turchi. Presenti all’evento anche i consiglieri dell’ente di credito cooperativo capaccese Lucio Scovotto e Giuseppe Mauro. La collaborazione tra il Profagri e la Bcc di Capaccio Paestum si è avviata nei mesi scorsi, quando alcuni alunni dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura hanno lavorato, con successo, alla presentazione di un progetto di innovazione nel settore agricolo, iniziativa promossa proprio dall’Istituto Bancario, “Fare Economia” con l’intento di promuovere il dialogo costruttivo tra scuola e lavoro. Il contratto, che avrà durata di 4 anni, ma con possibilità di rinnovo annuale, prevede l’utilizzo gratuito del fondo da parte del Profagri che si impegnerà a provvedere alla manutenzione, all’amministrazione e alle spese per l’irrigazione. Inoltre su tutti i prodotti, ottenuti dalla coltura del fondo stesso e commercializzati, sarà riportata la denominazione e il logo distintivo della Banca e dello stesso Profagri. “È il nostro modo di collaborare con gli istituti del territorio e soprattutto un modo per crescere insieme e per continuare a stimolare anche la creatività dei ragazzi che partecipano a uno dei più importanti istituti sul nostro territorio. È un nostro modo di fare banca di credito cooperativo – ha spiegato il presidente Pingaro – questo è un terreno che noi abbiamo ereditato dalle passate amministrazioni, era nella disponibilità della banca, lo sforzo del Consiglio è stato quello di identificare la più opportuna destinazione per questo suolo. Ci è sembrato molto più opportuno poter concedere il terreno all’istituto perché questa è un’attività che crea più valore, secondo noi, per la banca, l’istituto e il territorio. La nostra volontà è che questo terreno diventi subito produttivo, subito capace di poter fare crescere quelle che sono le sperimentazioni all’interno dell’istituto e soprattutto, poi, un terreno che possa diventare anche proprietà del Profagri di Capaccio o di qualche cooperativa che l’istituto potrà fare nascere – continua Pingaro – quindi la nostra intenzione è semplicemente quella di collaborare, di cooperare come è nel nostro spirito”. “Per noi è un momento bellissimo – ha commentato il dirigente scolastico del Profagri, Alessandro Turchi – non solo sotto il profilo pratico perché abbiamo un ettaro in più rispetto ai nostri 17 come istituto, ma un momento bellissimo anche per questo avvicinamento con l’istituto di credito della Bcc di Capaccio con cui già abbiamo buoni rapporti territoriali con la nostra sede di Capaccio, ma poi c’è anche questo contatto diretto, questa possibilità di mettere a disposizione degli alunni un terreno e di fare del bene al territorio. Uno dei nostri scopi come scuola è quello di collocare i nostri studenti e dare possibilità formative e questa è un’ulteriore possibilità formativa perché sul terreno noi metteremo delle coltivazioni di grano di tipo sperimentale che ci permetterà di implementare le conoscenze e le competenze dei nostri alunni”. “Questa iniziativa ci inorgoglisce – ha commentato il direttore generale della Bcc Capaccio Paestum, Giancarlo Manzi – Sono due anni che stiamo lavorando con i giovani e con le scuole. Ci teniamo, bisogna fare qualcosa per i giovani e noi ci proviamo. Dobbiamo investire, credere e cercare di essere vicini dal punto di vista finanziario ai progetti interessanti”.