BATTIPAGLIA. Arriverà con il coltello tra i denti, al “Pastena”, anche se con numerose assenze per squalifica, la Vibonese di Alfonso Ammirata. Il rischio forte, che corrono i calabresi terz’ultimi in classifica, è che possa arrivare la retrocessione diretta in Eccellenza. Questo per il divario con il Rende, la formazione che attualmente apre la griglia play-out. I sette punti che separano le due compagini della Calabria, dovesse aumentare a dieci, renderebbe certa la discesa dei rossoblu. Così, per riuscire almeno a giocarsi una carta negli spareggi-retrocessione, per la Vibonese è fondamentale venir fuori dal confronto con la Battipagliese di Luigi Squillante con punti in tasca, con il Rende impegnato in casa contro il Pomigliano. La Vibonese ha però già sicuri tre punti in classifica, perché all’ultima giornata s’avvarrà del jolly Ragusa. Nel frattempo, Ammirata fa i conti con la crisi tecnica, con l’ultimo successo datato 2 marzo, quando al “Razza” si piegò il Torrecuso, con soli tre punti raccolti in sette turni, con il magro bottino che ha vanificato i desideri di risalita, sorti dopo l’importante mercato dicembrino, con l’arrivo di Cocuzza ed Allegretti in avanti, solo per fare due nomi. Il poker subito contro il Noto ha portato non solo ad un ko pesante davanti ai propri tifosi ma anche alle ripercussioni in sede di giustizia sportiva, con le tre giornate di squalifica al difensore Petta, due al centrocampista Salese ed ancora una per Carbonaro.