AGROPOLI-PRIGNANO. “A partire dalle 18 di oggi, venerdì 18 luglio, e fino alle 13 del prossimo lunedì 21 luglio, sarà possibile il transito veicolare, su una sola corsia del viadotto di Agropoli con esclusione dei mezzi superiori ai 3,5 tonnellate, dei motocicli e degli autobus”. Così l’assessore ai Lavori Pubblici Attilio Pierro ha annunciato l’apertura al traffico veicolare limitatamente, per ora, ai fine settimana, con apertura del tratto il venerdi alle ore 8 e chiusura il lunedì alle ore 13, fino al prossimo 8 settembre, nonché la vigilia e il giorno di ferragosto.
“Il viadotto sarà vigilato 24 ore su 24 – continua l’assessore - in modo da garantire la massima sicurezza, come prescritto dal Provveditorato alle Opere Pubbliche. La Provincia, con gli uomini del corpo di Polizia Provinciale, si farà carico della vigilanza per garantire l’apertura di questa importante arteria nel periodo estivo alleviando il disagio dei residenti e dei turisti. Non appena, però, avremo, la disponibilità degli altri Enti, con la sottoscrizione di protocolli di intesa in Prefettura, potremo disporre l’apertura del viadotto tutti i giorni, sempre su di una sola corsia, fermo restando l’impegno a verificare con il Provveditorato alle OO.PP. valide soluzioni alternative da adottarsi e tali da garantire comunque, l’apertura del viadotto. Sempre per quanto concerne il viadotto – annuncia l’assessore - lunedì sarà consegnato il progetto definitivo di ricostruzione e consolidamento con relativa richiesta di finanziamento alla Regione Campania, cui va il nostro sincero ringraziamento per la determinante collaborazione e la preziosa disponibilità. Nonostante le grandi difficoltà e ristrettezze - conclude l’assessore Pierro - abbiamo mantenuto la parola! alla fine dello scorso mese di giugno, avevamo annunciato l’apertura al transito veicolare del viadotto. Con le sole nostre forze e grazie alla professionalità dei nostri tecnici del Settore LL.PP. e della Polizia Provinciale abbiamo adempiuto. Con determinazione, nonostante i disastri compiuti dai Governi Monti e Letta, nonché quello attuale di Renzi, che hanno seriamente compromesso la capacità d’intervento della Provincia, stiamo cercando comunque di dare, con pochissime risorse, ma grande tenacia e attenzione, delle risposte alle esigenze del territorio”.