CASTELNUOVO CILENTO. Il 23 e 24 agosto prossimo, a Castelnuovo Cilento, presso il magnifico castello medioevale si terrà la IV edizione di "Castrum Novum”, quest’anno dal tema “1799 - La Rivoluzione Partenopea". La sera del 23 agosto, si svolgerà la rievocazione storica vera e propria dell’evento, con la consegna, tra le altre cose, del premio “Pace” a don Maurizio Patriciello, parroco anticamorra di Caivano; domenica sera 24 agosto, invece, spettacolo di Pulcinella per i bambini e la fantastica "Giostra del carusiello", con le contrade del paese che si sfideranno per la conquista del Palio della Torre; nell’interno del castello, spazio a stand enogastronomici con ottimi prodotti tipici locali.
“Sono estremamente felice del tema scelto in questa edizione di Castrum Novum – spiega il sindaco, Eros Lamaida - per l'alto significato storico, culturale, civile e politico della Rivoluzione Napoletana, che ha segnato l’inizio del Risorgimento d'Italia, e le vicende eroiche del 1799 sono state, come affermato dal presidente francese Francois Mitterand, ‘la cosa più seria nella storia d'Europa’; nel 215° anniversario della Rivoluzione del '99, il nostro fine è non solo quello di rendere onore a quei martiri, ad Eleonora, Gennaro Serra di Cassano, a Mario Pagano, Domenico Cirillo, Vincenzo Russo ed Emanuele De Deo, ma di rendere ancora più immortale ed eterno il loro messaggio civile, che incarna e ci parla di dignità, senso civile, responsabilità, fede nel pensiero, senso del dovere e, soprattutto, di amore per la libertà. La riscossa del Mezzogiorno, di Napoli, del Cilento come dell'intera nostra area Parco, passa necessariamente per i martiri del '99. Che la fede nel pensiero, la volontà di fare ciò che si deve fare, la capacità di resistenza e di rivolta, la passione e il coraggio di seguire il sogno di un mondo migliore di quelle donne e di quegli uomini, contagi anche noi e i nostri figli per renderci, tutti, degni eredi del loro esempio di vita. Il mio sogno è che il Castrum Novum di quest'anno sia un seme importante per i nostri figli e le generazioni future”.