L’effetto domino del ripescaggio in serie B del Vicenza produrrà effetti anche sul torneo di serie D. La Lega Pro dovrà riportare a 60 il numero delle proprie partecipanti, così si è deciso di riaprire i termini, fissando la scadenza di martedì 2 settembre, per decidere quale squadra inserire nell’organico, nel girone A del campionato, al posto dei veneti. Riparte, quindi, la caccia al posto nei professionisti. La stessa Figc ha fatto intendere che ad essere privilegiate, nella domanda da presentare, saranno le formazioni attualmente in serie D e che già lo scorso anno hanno giocato nel massimo torneo dilettantistico. E il discorso investe anche formazioni che da calendario affrontano squadre del nostro territorio. Nell’immediato, a muoversi, oltre all’Arezzo, sembrano esserci soprattutto Taranto ed Akragas che fino alla fine hanno sperato di poter essere ripescate in Lega Pro e che ora vedono riaccendersi una possibilità. Pugliesi e siciliani che vivranno giorni d’attesa, mentre il loro cammino partirebbe in serie D da Vallo della Lucania ed Agropoli, visto che l’esordio prevede, nel girone H, l’arrivo al “Morra” per affrontare la Gelbison dei rossoblu di Massimiliano Favo e nel raggruppamento I il big match inaugurale del “Guariglia” tra i delfini di Egidio Pirozzi e gli agrigentini allenati da Giancarlo Betta. Tutto si deciderà, comunque, prima dell’inizio dei giochi, con conseguenti ripescaggi dalle categorie minori, con un continuo effetto domino pronto a scatenarsi fino alle serie inferiori per un posto da assegnare negli organici.