Il Coordinatore dell'Unità di Crisi per l'emergenza idrica a Salerno, l'Assessore provinciale alla Protezione Civile, Antonio Fasolino (nella foto), comunica che "è stato effettuato un sopralluogo da parte dei Commissario straordinario, l'Assessore regionale, Edoardo Cosenza, per verificare l'effettiva possibilità di lavori tampone per ridurre i tempi dell'emergenza, come richiesto dall'Unità di Crisi insediata presso la Prefettura di Salerno".
Sono due le soluzioni progettuali individuate dall'assessoreato alla Protezione civile della Regione Campania per risolvere la crisi idrica che si è creata in 15 comuni della provincia di Salerno a causa dell'alluvione dei giorni scorsi. Sono, infatti, allo studio il ripristino della condotta idrica dell'acquedotto Basso Sele tranciata in più punti dalla furia del fiume in piena e la creazione di un bypass esterno di circa 4 chilometri.
"Si tratta - ha detto l'assessore al ramo Edoardo Cosenza che stamattina visiterà il cantiere per verificare lo stato di attuazione dei primi interventi - di due progetti paralleli: stiamo verificando quale dei due possa essere più efficace ed immediato per ridurre al massimo i disagi alla popolazione. Entro domani avremo un quadro chiaro e dettagliato dei due interventi che mercoledì saranno discussi a Roma in Conferenza dei servizi". Cosenza sottolinea che l'Assessorato è in "piena attività da giorni e si lavora senza sosta".
Già da ieri sono in atto "tutte le azioni necessarie all'attuazione dei lavori, tra cui i rilievi topografici e la preparazione di piste transitabili per i mezzi di cantiere. I lavori sono complessi anche perché, in molti casi, si svolgono all'interno del fiume", ha concluso Cosenza.