Attualità
Rifiuti a Chiorbo: proteste ed interventi
Redazione
16 novembre 2010 13:03
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ControlliChiorbo

 

CAPACCiO. A Capaccio sale il coro di protesta dei cittadini residenti in località Chiorbo che lamentano la criticità dell’isola ecologica insita nei pressi della rotatoria, lungo la strada Capaccio-Paestum chee collega il capoluogo con la stazione ferroviaria. Una zona che troppo spesso diviene sede di veri e propri accumuli di rifiuti gettati indiscriminatamente dentro e fuori dai cassonetti. “Nonostante la presenza delle telecamere intelligenti, molti, per non far vedere la targa dell’auto, hanno imparato a parcheggiare lontano dai cassonetti  procedendo a piedi  per buttare l’immondizia, evitando così i controlli della polizia locale attraverso la telecamera dalla centrale operativa: questa  la denuncia di alcuni residenti. Una consuetudine incivile che si aggrava quando gli animali trascinano le buste dell’immondizia fin dentro gli alberi di eucalipto spargendo i rifiuti tutt’intorno.

Nonostante tutto, però, la situazione inerente la raccolta differenziata sul territorio comunale continua a fare registrare dati confortanti che, anche per il mese di ottobre hanno fatto registrare una percentuale di raccolta che va oltre il 50%. A restare, quindi, in affanno è esclusivamente la situazione inerente il prelevamento della frazione di tal quale preso le isole ecologiche del comprensorio di Capaccio Paestum dove sono stati circa 110 i verbali elevati, negli ultimi tre mesi, dalla Polizia locale, per un ammontare di 55.000 euro, di cui 45 solo per la località Chiorbo. Stamattina, in ogni caso, gli spazi per il conferimento dei rifiuti sono nuovamente puliti e sgombri. Le difficoltà degli ultimi giorni, come precisato anche dal comandante della Locale, Antonio Rinaldi, sono  iniziate dallo scorso giovedì, da quando cioè la Sarim è stata impegnata nella bonifica di alcune aree alluvionate a seguito dell’esondazione del fiume Ciorlitto.  A confermarlo i responsabili della Sarim che hanno ribadito come il problema di accumulo dei rifiuti indifferenziati e spesso anche  ingombranti, non solo nella zona di Chiorbo ma in molte delle 18 isole ecologiche del territorio, si verifichi nei giorni infrasettimanali. A fronte di una raccolta attuata puntualmente il lunedì e il venerdì è, infatti, nel corso del resto della settimana che si presenta il problema quando i cassonetti, soprattutto quelli che si trovano nelle zone di confine con i comuni di Albanella, Eboli e Agropoli, diventano oggetto di sversamento abusivo. Per risolvere il problema bisognerebbe eliminare i cassonetti ed estendere il porta a porta anche alle zone rurali. A tal proposito una riunione è stata effettuata, in settimana scorsa, tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti della Sarim.

 

Anna Vairo © StileTV



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