CAPACCIO. “Ho deciso, una volta per tutte, di dare mandato al nostro ufficio legale di occuparsi di queste cose, anche perché, sinceramente, non ho tempo da perdere con manifesti e con chi non ha nemmeno il coraggio di firmarli con il proprio nome e cognome. Sono troppo impegnato ad occuparmi di cose più importanti, quali le quotidiane esigenze dei consorziati ed il controllo del territorio visto l’imperversare del maltempo. Alla carta straccia risponderemo, d’ora in avanti, direttamente con le carte bollate, visto che non abbiamo nulla da nascondere ed operiamo nella massima trasparenza ed onestà”. Con queste parole, il presidente del Consorzio di Bonifica Sinistra Sele, Vincenzo Fraiese (nella foto), taglia corto e chiude la polemica con la direttrice del Museo di Paestum, Marina Cipriani, e con gli esponenti locali del Pdl.

In riferimento al pubblico manifesto affisso a firma del “Coordinamento comunale Pdl Capaccio-Paestum” e del “Gruppo consiliare Pdl Capaccio-Paestum”, diffuso anche a mezzo stampa, Fraiese in settimana aveva precisato quanto segue: “Taluni esponenti locali del Pdl, che invece di firmarsi dichiaratamente preferiscono nascondersi dietro un fantomatico coordinamento cittadino che di fatto non esiste, questa volta hanno davvero passato il segno. Nello smentire categoricamente le illazioni contenute nel documento, al fine di tutelare l’immagine dell’ente, del sottoscritto e dei membri del Consiglio di Deputazione, ho provveduto ad attivare immediatamente il nostro Ufficio Legale, il quale ha ravvisato gravi contenuti diffamatori perseguibili nelle opportune sedi. Agli esponenti politici chiamati in causa nel medesimo manifesto, ovvero l’on. Caldoro, l’on. Martusciello, l’assessore regionale Amendolare, dico: le porte del Consorzio Sinistra Sele di Paestum sono aperte, ogni giorno, a qualsiasi controllo ed ispezione amministrativo-contabile, nel rispetto della trasparenza che contraddistingue l’amministrazione consortile in carica, che mi onoro di presiedere, in modo da poter verificare direttamente gli sforzi ed i risultati che, quotidianamente, profondiamo a beneficio del territorio e dei consorziati, i quali, democraticamente, hanno voluto e scelto il sottoscritto come presidente e i consiglieri che oggi compongono la Deputazione amministrativa. Una volontà che qualcuno, per oscuri motivi politici o rancori personali, vuole cercare di sovvertire. Forse perché abbiamo avuto il coraggio di dire ‘no’ a qualcuno che ha chiesto, o si aspettava, qualche incarico di favore politico”.

In merito all’allagamento del Museo di Hera Argiva, infine, Fraiese aveva così risposto alla dott.ssa Cipriani: “Tutti i canali di bonifica sono costantemente monitorati e sottoposti a regolare manutenzione. È facile scaricare la colpa sugli altri quando la verità è innegabile, ovvero che quella attuale, accanto alle rive di un fiume, non è la sede idonea per un museo. A tal proposito, raccolgo la promessa del ministro Galan, che proprio ieri, a Capaccio, ha annunciato che ai Consorzi saranno destinati più risorse per la salvaguardia e la tutela del territorio, soprattutto in termini idro-geologici. Aspettiamo con ansia l’aumento dei fondi agli enti di bonifica in questo momento in cui siamo costretti ad operare davvero con risorse irrisorie rispetto a quelle che realmente occorrerebbero per svolgere un servizio ancora migliore di quello che, con senso del dovere, espletiamo ogni giorno”.