ROSCIGNO. L’assessore regionale alla Protezione Civile, Edoardo Cosenza, si è recato a Roscigno per effettuare un sopralluogo per verificare sui posti l’effettiva situazione dello smottamento verificatosi nei giorni scorsi sulla SP 342. I dati restano allarmanti. La frana sta scendendo ulteriormente a valle minacciando il centro abitato: si registra, infatti, un movimento di circa 4 metri al giorno.
“Abbiamo potuto constatare che c'è un lungo tratto di strada interessato da una importantissima frana lenta che ha interessato un edificio a tre piani che è stato evacuato ed è prossimo al collasso: l'argilla si è riempita di acqua per le abbondanti piogge di questi giorni. I tecnici di Regione e Comune effettueranno un monitoraggio per stabilire quando la frana si fermerà” ha affermato Cosenza, che si è stato accompagnato sui luoghi della frana dal primo cittadino di Roscigno Luca Iannuzzi e dal vicesindaco Benito Resciniti. Al momento, il Comune ha canalizzato le acque per evitare ulteriori infiltrazioni e movimenti franosi, mentre, nei prossimi giorni, il monitoraggio sarà affidato all’agenzia regionale che opera nel settore della Difesa Suolo, l’Arcadis, per assicurarsi che la frana non travolga le abitazioni circostanti.
L’assessore Cosenza, che si è tenuto in stretto contatto con il capo del dipartimento nazionale di Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha incluso nel sopralluogo anche i vicini comuni di Sacco e Piaggine, perché anche qui il maltempo delle settimane scorse ha peggiorato situazioni di dissesto idrogeologico emerse già dall’anno scorso: una delle maggiori criticità è quella che riguarda la strada provinciale 11 a Piaggine, franata in più punti, e che è stata chiusa al transito già da un anno.