SALERNO. Lunedì prossimo terminerà l’emergenza idrica in atto dal 9 novembre scorso in quattordici comuni del Salernitano. Ad annunciarlo il commissario per l’emergenza maltempo, Edoardo Cosenza, dopo il sopralluogo effettuato sull’acquedotto del Basso Sele, nel tratto di Postiglione, assieme all’assessore provinciale alla Protezione Civile, Antonio Fasolino. Ultimate le operazioni di saldatura, le squadre di tecnici hanno zavorrato con sabbia e cemento la parte di condotta riparata al di sotto dell’alveo fluviale. Entro venerdì l’Asl avvierà l’attività di sanificazione ed igienizzazione dell’acqua. L’erogazione dai rubinetti tornerà alla normalità in anticipo, quindi, rispetto ai tempi fissati nei giorni immediatamente successivi alla rottura di quattro km della condotta dell’acquedotto del Basso Sele. Fu Guido Bertolaso, nel suo ultimo giorno da capo della Protezione Civile, ad indicare la data del 23 dicembre. Invece, con dieci giorni di anticipo, finiscono i disagi di circa cinquecentomila abitanti. A secco sono rimaste per oltre un mese, la zona orientale di Salerno e i comuni di Pontecagnano, Montecorvino Pugliano, Bellizzi, Battipaglia, Eboli, Campagna, Serre, Albanella, Ogliastro Cilento, Cicerale, Agropoli, Castellabate e Montecorice. Alcuni di questi centri, come Agropoli (anche grazie alla disponibilità del comune di Capaccio) e Castellabate si sono adoperate, portando a termine i lavori di un by-pass per rientrare dall’emergenza.