POSTIGLIONE. Scoperto e confiscato un nuovo tesoro della camorra, a Postiglione. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Salerno, che hanno proceduto all’esecuzione del decreto di sequestro, ai sensi della vigente normativa antimafia emessa, il 20 dicembre scorso, dalla Sezione delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Salerno. A finire sotto sequestro i beni di Pasquale Onnembo e dei suoi familiari. Onnembo, ex appartenente al clan dei Maiale, è attualmente detenuto presso la casa circondariale di Roma-Rebibbia, dove sta scontando una pena detentiva di 26 anni e 6 mesi di reclusione per i delitti, in concorso, di omicidio continuato, detenzione illegale di armi, munizioni e soppressione di cadavere, quest’ultimo commesso a Sicignano degli Alburni. Il sequestro ha riguardato l’intero patrimonio: 9 unità immobiliari, tra cui un allevamento di bufale nell’ordine di centinaia di capi. Sequestrato anche un agriturismo, realizzato attraverso l’erogazione di fondi pubblici; inoltre, il Tribunale di Salerno ha disposto il sequestro di un’impresa individuale, 35 terreni, 6 autoveicoli, 190 capi bufalini e 20 vitelli. Una personalità criminale ben delineata quella di Onnembo, condannato, tra l’altro, con una sentenza irrevocabile della Corte di Assise di Appello di Salerno, nel 2005, per i delitti di porto e detenzione illegale continuata in concorso delle armi e munizioni utilizzate per commettere, nel 1991, l’omicidio di Aurelio Marandino.