SALERNO. La favola dei fratelli Ciofani, la genuinità di Florenzi, la professionalità di Lanzaro, l'esempio di Marcucci, l'entusiasmo dei ragazzi delle scuole e dell'università che hanno partecipato al concorso nazionale "Il calcio con i tuoi occhi". Ingredienti che hanno arricchito il Gran Galà Overtime - la vita oltre il calcio.
Una serata ricca di emozioni e valori positivi che fa bene ad uno sport che troppo spesso fa parlare male di sé. Perché non sta scritto da nessuna parte che il calcio debba fare notizia solo per gli aspetti negativi. Che pure esistono ma che possono essere superati da storie in grado di veicolare principi sani e rispetto tra le persone. Come quelle raccontate da Overtime nell'evento tenutosi al Grand Hotel Salerno e condotto dal giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio con la partecipazione di Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, della scrittrice Elisabetta Bucciarelli, del regista Paolo Geremei e degli scrittori Tiziano Marelli e Marco Marsullo con una performance dal vivo di Sergio Mari. I protagonisti dell'edizione 2015 sono stati senza dubbio i giovani che hanno aderito in maniera numerosa e sentita al Concorso Nazionale Overtime “Il calcio con i tuoi occhi”. Nella sezione racconti brevi, intitolata a Zaccaria Tartarone, giornalista scomparso di recente, il primo premio è andato a Paolo Barrasso con “L’ancora”. Sono arrivati in finale, vincendo le rispettive categorie relative alla scuola secondaria di primo e secondo grado, Andrea Perna con “La mia crescita con il calcio” ed Annalisa Damiano con “Un sogno che unisce”. La sezione cortometraggi, intitolata a Gianfranco Torre, calciatore del settore giovanile della Salernitana scomparso 17 anni fa e ricordato ieri da Roberto Cardinale, suo ex compagno di squadra nelle giovanili della Salernitana, è stata vinta da Giuseppe Volpicelli con “Signora Crostata”. Il Premio Overtime 2015 è stato assegnato al calciatore della Roma e della Nazionale Italiana Alessandro Florenzi per il suo comportamento leale e genuino che può essere da esempio per molti ragazzi. In particolare ha colpito l’esultanza del 21 settembre scorso di Florenzi che, dopo aver segnato il gol del 2-0 nella partita Roma-Cagliari, è corso ad abbracciare la nonna presente sugli spalti dello stadio Olimpico. Visto il concomitante impegno nel derby Lazio-Roma, Florenzi non è potuto essere presente a Salerno ma ha inviato ieri un videomessaggio di saluto e oggi ha ringraziato Overtime per il premio ricevuto. “Voglio ringraziare Nicola Provenza ideatore di "Overtime" - la vita oltre il calcio. Aver ricevuto il premio come calciatore che si è distinto per correttezza in campo e fuori è un motivo per me di grande orgoglio. Complimenti a tutti gli organizzatori, i relatori e chi ha partecipato” ha scritto Florenzi sulla sua pagina facebook ufficiale. Ha colpito il numeroso pubblico presente nella sala Tafuri del Grand Hotel Salerno la storia di Matteo e Daniel Ciofani, fratelli neopromossi in serie A con il Frosinone. A loro è andato il Premio Overtime La Favola del Calcio. “Il mio sogno è giocare a San Siro, contro il Milan, e segnare su un cross di Matteo con i nostri genitori in tribuna” ha affermato Daniel Ciofani. “La nostra passione per il calcio è nata quando da piccoli a Natale nostro padre ci regalò un pallone e una porta – ha svelato Matteo Ciofani. Siamo scesi subito in giardino a giocare anche se era tardi e faceva molto freddo. Oggi ci troviamo in serie A, è una favola che continua”. Premiato anche il calciatore della Salernitana Maurizio Lanzaro per la serietà e la correttezza dei comportamenti che lo hanno sempre contraddistinto. Da sottolineare la grande professionalità mostrata da Lanzaro in occasione della vittoriosa trasferta di Catanzaro dove scese in campo nonostante la scomparsa del padre avvenuta nella nottata. Era stato proprio il genitore la sera precedente a spingerlo a giocare comunque. “Penso che una manifestazione come Overtime sia il posto giusto per parlare della mia esperienza, credo molto in certi valori e nella famiglia – ha detto Maurizio Lanzaro. Le emozioni per la promozione in serie B ancora oggi le stiamo vivendo perché non so quante feste stiamo facendo. Chissà, magari l’anno prossimo potremo vivere una favola come quella dei fratelli Ciofani che sono passati in due anni dalla serie C alla serie A”. Significativo l’esempio lanciato da Errico Marcucci che ha ricevuto il Premio Overtime Calcio Dilettanti. In occasione della finale di coppa Italia dilettanti 2013/2014, disputata il 5 febbraio 2014 allo stadio "Giraud" di Torre Annunziata tra Virtus Volla e Virtus Scafatese, vinta dalla società Virtus Volla per 3-2, il calciatore Errico Marcucci della Scafatese al termine della gara, nonostante la sconfitta, ha richiamato l’intera squadra, che era rientrata delusa negli spogliatoi, a prendere parte alla premiazione e a rendere omaggio alla squadra vincente. Overtime ha raccontato anche la storia del piccolo Tommy, un ragazzo autistico di 10 anni di Torino diventato tifoso del Sassuolo per stare dalla parte di una squadra di provincia che lotta in serie A contro compagini molto più importanti e blasonate. Grazie ad Overtime e all’impegno di Gianluca Di Marzio, Tommy, che già segue le partite dei neroverdi allo stadio, presto farà visita ad un allenamento del Sassuolo per conoscere da vicino i giocatori. Anche questa è una storia positiva che emerge da Overtime. Overtime – la vita oltre il calcio si conclude con un bilancio più che positivo dando appuntamento ai prossimi incontri. “Overtime non finisce qui e diventerà un contenitore di valori da veicolare in diversi appuntamenti nel corso dell’anno” ha annunciato il medico-allenatore Nicola Provenza, presidente dell’Associazione Overtime – la vita oltre il calcio. Per qualsiasi informazione consultare il sito internet www.overtimelavitaoltreilcalcio.com e i canali Facebook, Twitter, Instagram e YouTube di Overtime – la vita oltre il calcio.