CAPACCIO. Procedere alla riformulazione della proposta di Puc perché non conforme agli indirizzi dettati dal Consiglio comunale. E’ questa la necessità individuata dalle nuove considerazioni formulate dal presidente del Consiglio comunale di Capaccio, Paolo Paolino (nella foto), inviate in una nota a tutti i consiglieri e componenti dell’attuale Amministrazione civica. Una comunicazione protocollata a chiusura del 2010, quella di Paolino, che pone in evidenza l’esistenza di non poche difformità rispetto agli atti di indirizzo consiliari approvati, con apposite delibere, nel luglio 2008 e nel marzo 2009. La posizione del Presidente del consiglio, d’altra parte, non si è mai uniformata alla linea seguita dalla maggioranza consiliare, soprattutto riguardo alcuni aspetti del Puc, cui Paolino si è sempre detto contrario. Considerazioni, le sue, relative non soltanto alle proposte del Puc ma anche alla Vas, la valutazione ambientale strategica. La nota parla, infatti, di un rapporto ambientale che prevede nuovi vincoli aggiuntivi a quelli già esistenti, che andrebbero, quindi, a ledere ancora di più gli interessi delle proprietà insite nelle aree protette. “Sarebbe auspicabile che la giunta comunale riformulasse le proposte in oggetto - sollecita Paolino - agendo in maniera appropriata e responsabile per rispondere alle aspettative dei cittadini”. La relazione definitiva, infatti, è in attesa di essere portata all’approvazione della giunta comunale prima e, successivamente, di approdare in consiglio per la discussione ed eventualmente essere sottoposta all’attenzione degli organi sovra comunali competenti.