Cresce il numero delle adesioni all’appello lanciato dall’assessore alle Infrastrutture ed alla Protezione Civile della Provincia di Salerno, Antonio Fasolino, che  ha invitato le istituzioni locali e la cittadinanza della provincia salernitana alla mobilitazione. A sposare le posizioni di Fasolino era già stato, alcuni giorni fa, il sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, che aveva fatto sapere che sarebbe stato, insieme ad una rappresentativa dell’amministrazione comunale capaccese, al fianco dell’assessore nella “marcia su Roma”.  Auspicava una estesa partecipazione anche dei suoi concittadini il sindaco. E così è stato.  Si vuole radunare quanta più gente possibile e sembra che  l’intento si stia concretizzando. Delle ultime ore, l’adesione del presidente del Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum, Vincenzo Fraiese, che ha sottoscritto l’appello di Fasolino. A partire da Capaccio saranno in 40, pronti a manifestare per chiedere, a più di due mesi dall’alluvione che ha colpito la Piana del Sele, che venga stanziata almeno  la prima tranche di fondi promessi per tamponare l’emergenza legata al ripristino della viabilità e degli ingenti danni alle infrastrutture private e pubbliche. E’ necessario che alle parole seguano fatti concreti, è per questo che anche a Capaccio  la gente si sta mobilitando:  pronti a partire per recarsi presso il ministero dell’Economia, il prossimo 2 febbraio,  saranno artigiani,  imprenditori, lavoratori autonomi, ed anche studenti, casalinghe, operai. A sottoscrivere l’appello:  Insomma anche la cittadina dei Templi porterà le proprie istanze all’attenzione del ministro Tremonti per tutelare i propri diritti oltre che gli interessi generali del territorio salernitano.