CAPACCIO. La giovane attrice capaccese, Deborah Rinaldi, sarà ospite domani al Giffoni Film Festival per la presentazione, in anteprima nazionale, del nuovo film di Angelo Antonucci, dal titolo “Camminando nel cielo”: la bellissima 27enne (nella foto) interpreta un’intraprendente quanto sensibile docente. Talento innato e una bellezza naturale quella dell’attrice capaccese, che si racconta nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di StileTV: “È la prima volta che partecipo ad un festival così importante e sono molto emozionata – ha spiegato Deborah – al Giffoni Film Festival ci sarà il regista, Angelo Antonucci, e parte del cast; angelo è un regista bravissimo, con il quale è stato un onore lavorare”. “Ho avuto l’opportunità d’imparare molto da lui”, continua la Rinaldi, che nel ripercorrere le settimane che ha passato a girare le scene del film, nei vari centri del Salernitano, ricorda con piacere come “sia stato molto carino spostarsi insieme al cast perché si crea una sorta di ambiente familiare dal quale, poi, è difficile staccarsi quando finisce il tutto”. Deborah Rinaldi non manca di svelare qualche indiscrezione: “Quando ho fatto il provino – ricorda – speravo di essere presa nel ruolo di studentessa, invece mi hanno scelta per interpretare una giovane professoressa che si trova ad affrontare la disabilità di un suo alunno che, dopo aver subito un incidente con la moto, torna a scuola costretto su una sedia a rotelle, e lei cerca di aiutarlo. A volte, però, lui interpreta queste attenzioni particolari nei suoi confronti come atti di pietà. Per interpretare il ruolo mi sono concentrata soprattutto nel fare ricerche sui disagi cui vanno incontro le persone diversamente abili nel quotidiano – continua Deborah – infatti, quando ho letto la sceneggiatura mi sono resa veramente conto che quelli che noi crediamo problemi anche molto grandi, in realtà non sono nulla in confronto ai problemi che devono affrontare tutti i giorni queste persone, dal momento che la vita ti cambia da un momento all’altro e devi essere totalmente dipendente da qualcuno. Devi dire addio alla totale libertà che avevi prima, e mi sono resa conto che è una situazione difficile anche per le persone che gli stanno accanto”. Non manca una dedica per l’esordio su un set cinematografico importante: “Sicuramente la dedica va ai miei genitori, che mi hanno aiutato e permesso di studiare e diplomarmi in arte drammatica a Roma”. Per i curiosi, c’è anche una piccola anticipazione sugli impegni futuri, senza svelare troppi particolari: “Sono molto scaramantica – precisa la Rinaldi – ma vi posso dire che parteciperò come coprotagonista ad un film che dovrebbe uscire a dicembre”.