NAPOLI. A distanza di una settimana dalle dimissioni dell’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, che ha rimesso nelle mani di Stefano Caldoro il suo mandato per l’esiguità delle risorse a disposizione, giunge anche la rinuncia di Edoardo Cosenza alla delega al ciclo integrato delle acque. Cosenza ha comunicato ieri la decisione al governatore, motivata dalla delicatezza di un settore che si occupa del funzionamento dei depuratori in Campania. Le recenti spinose inchieste sul tavolo degli inquirenti fanno da freno all’attività dell’ex preside della facoltà d’ingegneria dell’Università Federico II di Napoli, che però resta in sella come assessore regionale alla protezione civile, con altre deleghe come Geotecnica, Geotermia, Cave, Torbiere, Acque minerali e termali. La giunta Caldoro perde un altro pezzo. Crisi o possibile rimpasto a breve? Edoardo Cosenza, peraltro, è stato il commissario straordinario per l’emergenza maltempo nel salernitano, carica ricoperta all’indomani dell’alluvione del 9 e 10 novembre scorsi, ed in seguito alla grave crisi idrica che colpì 14 comuni del salernitano. L’unità di crisi, condotta a livello regionale da Cosenza e in ambito provinciale da Antonio Fasolino, riuscì a portare a termine i lavori all’acquedotto del Basso Sele prima dei tempi previsti.