CAPACCIO. Un arresto, quattro denunce e due provvedimenti di espulsione. Questo il bilancio dell’ultima operazione portata a segno nel camping Hera Argiva. Ad effettuare il blitz all’interno della struttura, che sorge in località Laura di Paestum, gli agenti della Polizia Locale, coordinati dal comandante Antonio Rinaldi, congiuntamente ai carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, capeggiati dal maresciallo Gerardo Leo, che hanno provveduto allo sgombero di  una ventina di cittadini extracomunitari. L’operazione, eseguita ieri, si inserisce nell’ambito della consueta attività di prevenzione e contrasto all’immigrazione clandestina. I controlli eseguiti dalle forze dell'ordine, che hanno fatto irruzione nel campeggio, hanno interessato l’intera area  risultata occupata abusivamente dagli extracomunitari, che vi avevano allestito un accampamento, come già accaduto in passato. Un riparo di fortuna che rischiava di diventare  ricettacolo di presenze con potenziali sacche di illegalità. L’operazione si è conclusa con l’arresto di un extracomunitario risultato inottemperante ad un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto. Quattro le persone denunciate risultate irregolari, mentre due sono stati i provvedimenti di espulsione. Un’area, al momento, abbandonata, quella del camping Hera Argiva, oggetto anche negli anni scorsi di analoghi interventi dei caschi bianchi: almeno tre gli sgomberi forzati. L’ultimo nel luglio 2009. L’operazione all’epoca si è chiusa con un arresto e 10 provvedimenti di espulsione. La struttura era stata oggetto di una prima apposizione dei sigilli, già nel 2004, poi dissequestrata, ora  è in attesa di essere riqualificata. Il progetto per la riconversione dell’area sulla quale dovrebbe continuare ad insistere un campeggio, è stato approvato dagli uffici comunali e resta in attesa di passare al vaglio della Sovrintendenza.