CAPACCIO. Dopo una lite si recano al Saut di piazza Santini per farsi medicare. Non trovano i sanitari, e sfogano la propria rabbia, arrecando danni al presidio di emergenza, situato nel centro urbano di Capaccio Scalo. Il fatto è accaduto sabato sera. Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso per risalire ai responsabili degli atti vandalici ai danni della struttura sanitaria. Il tutto è iniziato nel centro urbano di Capaccio Scalo davanti ad un locale pubblico. La lite, come accade spesso in questi casi, è stata innescata da futili motivi. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, infatti,  ad infiammare gli animi è stato uno sguardo di troppo rivolto ad un gruppo di giovani del posto in sosta davanti al locale, da alcuni ragazzi di passaggio. Una banalità che in pochi minuti ha scatenato una lite furibonda tra i due gruppi di ragazzi, alcuni dei quali residenti in un comune limitrofo. Sono volati improperi e accuse e, in pochi minuti, dalle parole gli esagitati sono passati ai fatti, sferrandosi calci e pugni. E’ seguita una violenta colluttazione, qualcuno è rimasto ferito, riportando contusioni ed escoriazioni. A quel punto gli esagitati si sono resi conto che era il caso di ricorrere alle cure dei sanitari. Così alcuni dei giovani feriti hanno deciso di recarsi presso il presidio di emergenza del Saut di Capaccio scalo. Erano circa le 21,30 e i sanitari erano usciti con le due ambulanze che effettuano il servizio del 118, per degli interventi di soccorso sul territorio. L’assenza dei sanitari ha scatenato la rabbia del gruppo di giovani che hanno organizzato un raid vandalico ai danni del Saut. All’inizio, dopo aver suonato diverse volte, hanno pensato che il medico non volesse aprire la porta. Hanno così raggiunto l’entrata secondaria del Saut, hanno forzato il cancello e la porta di ingresso. Una volta dentro si sono accaniti contro la porta del bagno che hanno sfondato, buttando a terra sedie ed altri oggetti. Compiuto il raid sono scappati senza prelevare nulla ma causando solo dei danni. Il raid si sarebbe consumato in una quindicina di minuti. Quando i sanitari sono rientrati al Saut si sono subito resi conto dell’incursione e hanno contattato le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. Il personale del Saut ha proceduto con una denuncia contro ignoti.