PAESTUM. Il 13 febbraio scorso, l’Associazione "Oltreterra" di Capaccio Paestum ha organizzato lo spettacolo di beneficenza "Cantando per l'Africa" per raccogliere fondi da destinare ai progetti che l’Associazione segue in Tanzania. Di solito, lo spettacolo coinvolgeva le scuole di danza del comune di Capaccio, che negli anni scorsi hanno consentito di raccogliere i fondi necessari per sostenere una scuola elementare e il centro di riabilitazione per bambini disabili di Siuyu, entrambi in Tanzania. Quest’anno, Oltreterra ha deciso di cambiare attori e pur essendo molto grata alle scuole di danza, ha voluto coinvolgere alcuni gruppi musicale della zona. Questo anche per dare la possibilità a giovani e talentuosi musicisti di esibirsi in un teatro come quello dell’hotel Ariston, che come sempre, ha offerto l’uso della sala.
Si sono esibiti sette gruppi musicali: CosMos, Rock in progress, Deelay, South Rockers, di Capaccio; Visioni Distorte di Salerno. Il sesto gruppo non ha un nome come i precedenti ma è semplicemente un gruppo folkloristico marocchino, messo insieme da alcuni allievi del corso di italiano per stranieri che l’associazione tiene da alcuni anni. Anche due giovani cantanti hanno voluto cantare durante la serata, Claudia De Rosa e Giuseppe Volpe. Per concludere i Santa Rosa hanno voluto partecipare gratuitamente alla serata, come tutti gli altri musicisti.
Durante la serata sono stati raccolti € 571,76 e l’associazione Oltreterra ha inviato € 1500,00 al centro di riabilitazione per bambini disabili di Siuyu a cui bastano € 2000,00 all’anno per coprire le spese per tutti i 75 ospiti. Oltreterra è riuscita a raggiungere la cifra anche grazie alla volontà di Carmela Vicidomini. Carmela, il giorno prima di morire, ha espresso il desiderio di non volere fiori alle sue esequie ma di voler aiutare i bambini africani. Una parte dei soldi è andata all’associazione “E ti porto in Africa”, un’altra all’associazione Oltreterra che ha deciso di destinare i fondi al centro di riabilitazione e ha dedicato la serata del 13 febbraio alla memoria di Carmela.
I progetti futuri dell’associazione riguardano il microcredito, la speranza è quella di poter riuscire a gettare le basi per un progetto di microcredito in favore delle donne che vivono nelle zone rurali e nelle periferie urbane della Tanzania.
Stefania Zerella