CAPACCIO. “Per le accuse che mi sono state rivolte chiedo che mi vengano fatte delle pubbliche scuse entro tre giorni” ha replicato così il consigliere comunale di Capaccio Paestum, Luigi Ricci, alle dichiarazioni rilasciate dall’opposizione consiliare e dall’ex assessore Eugenio Guglielmotti, nel corso della conferenza stampa di sabato scorso, tenutasi all’hotel Poseidonia, dal titolo “Tutta la verità sul Puc”. Ancora una volta ad infiammare le polemiche sono stati i fatidici terreni inseriti nel Piano Urbanistico Comunale, trasformati da agricoli ad edificabili.

“In caso contrario, procederò con una querela per diffamazione, relativamente alle insinuazioni sul terreno edificabile, che appartiene a quattro persone” ha continuato il consigliere Ricci, il quale ha anche precisato che “il mio terreno è edificabile dal 1983, classificato come zona alberghiera D3, dove insiste l’hotel “La selva””. Ricci sostiene che si tratta solo di “strumentalizzazioni politiche. C’è in atto una manipolazione di qualche consigliere, al fine di giustificare la futura assenza in consiglio comunale, quando si voterà il piano urbanistico comunale. Qualcuno infatti, potrà essere incompatibile. Chi oggi diffama conosce bene la posizione edificatoria della particella dove insiste l’hotel “La selva””. 

A rispedire tutte le accuse al mittente è anche il consigliere Giuseppe Castaldo: “Questa opposizione è inesistente sui temi importanti, non fa altro che infangare i consiglieri comunali. Sono accuse piene di calunnie anche riguardo le tanto discusse particelle. Per quanto riguarda il mio terreno ho chiesto semplicemente un ampliamento della mia area già ricettiva turistica. La verità è che con il nuovo Piano Urbanistico Comunale la mia area è stata ridimensionata rispetto al passato. Ma va bene così”.