Il 28 gennaio scorso, nella Piazza d'Armi della Caserma "Emidio Clementi" di Ascoli Piceno, 460 Volontarie in Ferma Prefissata di un anno del 4° blocco 2010, tra cui la giovane capaccese Raissa De Rosa, hanno prestato solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. La cerimonia si è tenuta alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. Giuseppe Valotto. Ad accoglierlo, il Comandante della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari, gen. Giuseppe E. Gay; il Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative, gen. Attilio Claudio Borreca, e il Comandante del Reggimento, col. Ciro Annicchiarico. Il giuramento è stato intitolato alla memoria del Maggiore di artiglieria Rosolino Pilo, figura eroica del Risorgimento Italiano e si inserisce nel quadro delle imminenti celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unità d’Italia. Il Maggiore Rosolino Pilo è un popolare eroe del risorgimento siciliano, esemplare figura di soldato, caduto nell'adempimento del dovere nelle prime fasi dell'azione dei Mille, in Sicilia, guidati da Giuseppe Garibaldi, e decorato di Medaglia d'Oro al Valore Militare alla memoria con Regio Decreto del 30 settembre 1862, con la seguente motivazione: "Morto sul campo combattendo con valore a S. Martino di Monreale il 21 maggio 1860". Dopo il solenne impegno, le Volontarie completeranno il loro iter formativo prima di raggiungere le varie unità delle Forze Armate dislocate su tutto il territorio nazionale. Raissa De Rosa ha 19 anni ed è residente a Capaccio Capoluogo. Entrare a far parte dell'Esercito è sempre stato il suo sogno, ora divenuto realtà. Palpabile la commozione e la soddisfazione da parte dei suoi genitori, Gerardo De Rosa e Ida Bambacaro, e del fratello Raffaele, così come quella di tutti i parenti ed amici per il volontario servizio prestato alla Patria da Raissa.