CAPACCIO. Soltanto tre contrade, Scigliati, Gromola e Capodifiume, su sei hanno realizzato i carri allegorici per l’edizione 2011 del Carnevale capaccese. Dei tre carri, solo gromola e capodifiume domenica hanno sfilato per le vie cittadine. Scigliati, invece, ha preferito sfilare ad agropoli e domenica sarà al bivio di santa Cecilia. Una scelta molto contestata dai capaccesi. Dopo 38 anni, dunque per la prima volta, Capaccio Paestum ha vissuto giorni di festa in tono minore. Il dato di fatto è che molti cittadini delle varie contrade non hanno festeggiato per le vie della città. Come i residenti a Scigliati, che per la prima volta hanno disertato l’appuntamento. Mancanza di risorse economiche o vena polemica di stampo politico dietro la scelta? Questi gli interrogativi che aleggiano, mentre è circolato il manifesto di lutto che annuncia la morte del carnevale di Paestum la cui cara esistenza si è spenta serenamente dopo 39 anni. Gli amici ed i cittadini tutti, recita il manifesto, ne piangono la triste scomparsa con immenso dolore.