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IN PIAZZA SINDACI, CITTADINI, ASSOCIAZIONI E STUDENTI
IN PIAZZA SINDACI, CITTADINI, ASSOCIAZIONI E STUDENTI
Capaccio, biomasse: oltre 2mila persone per dire 'no' alla centrale. Comitato: "Ora tocca a De Luca"
Redazione
30 gennaio 2016 14:27
Eye
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CAPACCIO. Oltre 2mila persone hanno preso parte questa mattina, a Capaccio, alla maxi mobilitazione per dire ‘no’ alla realizzazione della centrale a biomasse in località Sorvella. Tutta la cittadinanza è stata chiamata a scendere in strada: una folla di persone si è così radunata in località Borgonuovo, da dove il corteo è partito verso l’area archeologica di Paestum. Presente al completo l'intera Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Italo Voza. (ascolta le interviste)
A partecipare tanti cittadini, studenti, istituzioni del territorio ed associazioni locali (ascolta le interviste), che hanno sfilato lungo Via Magna Graecia in direzione dei templi, capeggiati da numerose autorità politiche, tra cui ben 15 sindaci (ascolta le interviste). Soddisfatti gli attivisti e componenti del Comitato Sorvella, che esultano per la partecipazione e ribaltano il problema al governatore della Campania: "Protesta ok, ora tocca a De Luca".(ascolta le interviste)

Ingente il dispiegamento di forze dell’ordine per il controllo della manifestazione e del corteo di trattori e mezzi agricoli che, dalla SS18, si è snodata verso Paestum facendo tappa a Borgonuovo: presenti i carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal ten. Francesco Manna, alcuni dei quali in tenuta antisommossa; i poliziotti del Commissariato di Battipaglia, diretti dal vice questore aggiunto Antonio Maione, unitamente agli agenti della Digos e della Questura di Salerno; la Polizia Locale di Capaccio, coordinata dal cap. Natale Carotenuto. Impeccabile l'assistenza dei volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile di Capaccio.

La seconda fase della protesta si terrà nel pomeriggio in Piazza Santini, a Capaccio Scalo, dove si procederà all’illustrazione delle conseguenze che una centrale a biomasse avrebbe sull’ambiente, sulla popolazione, sulla fauna e sull'agricoltura nel nostro comune. Al termine della manifestazione, oltre ad una simbolica catena umana realizzata davanti ai Templi, sindaci ed associazioni presenti hanno sottoscritto un documento unico da inviare al governo per certificare il dissenso dell’intero comprensorio, che compatto ha ribadito il proprio NO alla centrale a biomasse di Capaccio.

Già nella giornata di ieri, una delegazione del Comitato Sorvella Sabatella si è reca alla volta di Napoli (guarda il servizio), accompagnata anche dai consiglieri comunali di minoranza, Nino Pagano e Franco Tarallo, e dal segretario cittadino del Circolo Pd di Capaccio, Emanuele Sica, per assistere al Consiglio regionale durante il quale si sarebbe dovuta affrontare la questione inerente la costruzione della centrale a biomasse. L’argomento, però, non è stato affrontato: la seduta dapprima sospesa è stata poi chiusa, dal momento che al rientro in aula è venuto meno il numero legale con il conseguente rinvio.



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