Attualità
Capaccio, spari a scuola: identificati due 15enni
Redazione
18 marzo 2011 10:38
Eye
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carabinieri

 

 

CAPACCIO. Seminano il panico con una pistola a gas a pallini davanti la scuola media “Capaccio Paestum”, situata nella contrada Licinella, succursale del plesso di Torre di Mare. È accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì scorso. Protagonisti della bravata due quindicenni stranieri, alunni della stessa scuola. Sono stati entrambi identificati e, unitamente ai loro genitori, convocati dopo poche ore in caserma per essere ascoltati dai carabinieri. L’allarme è scattato verso le 15:30, quando il bidello ha avvistato i due quindicenni, che impugnavano una pistola, girovagare intorno all’edificio scolastico mentre gli altri alunni stavano seguendo i corsi pomeridiani di matematica e patente informatica. I due balordi, probabilmente richiamati dal collaboratore scolastico, per tutta risposta hanno sparato diversi pallini all’indirizzo del bidello. "Hanno colpito il bidello – racconta un alunno della scuola – mentre stava effettuando le pulizie. Poi la loro attenzione è andata verso un ragazzo che stava aprendo la finestra. Per fortuna, il pallino ha toccato la finestra rimbalzando sul vetro". Un comportamento da veri incoscienti considerato che questi pallini, sparati con la pistola a gas, si possono rilevare pericolosi soprattutto nel caso in cui accidentalmente colpiscono un occhio. Il bidello ha subito avvertito gli insegnanti della spiacevole situazione. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Capaccio Scalo. Intanto, i due quindicenni si erano allontanati dalla scuola, scappando in una traversa laterale che porta nella fascia pinetata. I carabinieri non sono riusciti a prenderli. Ma sono stati subito identificati. Davanti all’edificio si è riunito un gruppo di genitori allertati dai propri figli abbastanza preoccupati. Appurato che si è trattato solo di una bravata, e che non si trattava di una pistola vera, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. I carabinieri hanno raggiunto le abitazioni dei due alunni residenti a Torre di Mare. Dai primi accertamenti la pistola utilizzata è stata acquistata a Napoli. Resta da vedere se i genitori dei ragazzi erano a conoscenza dell’utilizzo della pistola da parte dei propri figli che, sicuramente, sarà posta sotto sequestro dai carabinieri. Il rischio per i due studenti è una possibile denuncia per procurato allarme. Non è la prima volta che i due alunni stranieri procurano problemi a causa del loro comportamento.



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