MILANO. Il prossimo 12 febbraio, alle ore 17.00, presso lo stand della  regione Campania, si terrà la conferenza ‘La Chora di Paestum e il Cilento’. Scrive il poeta cilentano Giuseppe Liuccio che “la città di Poseidonia/Paestum la resero grande non solo i Poseidonati, ma tutti i paesi della “Chora Pestana”. Condividendo questo pensiero, ci  proponiamo di promuovere e  valorizzare non solo la ‘Bellezza Diffusa’ che esiste e resiste ancora nei paesi  della ‘Chora Pestana’, ma soprattutto di potenziare, attraverso l’arte, quell’antico legame storico che da sempre unisce quei paesi ed è testimoniato dai reperti archeologici e dalla successiva cartografia storica, oltre che dal  sentimento di identità e di appartenenza. Tutto ciò si fonde in un discorso diacronico e sincronico, una geostoria che da sempre costituisce una delle più importanti biodiversità culturali della nostra terra e che deve rappresentare oggi l’attrazione per i viaggiatori illuminati del nostro tempo. Le disamine partiranno da un impegno culturale, sociale e civile che vorrebbe condurre i nostri paesi ad un discorso di recupero di antiche relazioni al fine di realizzare un unico progetto di sviluppo, nel rispetto della storia dell’antica polis. Paestum e la sua Chora si aprono verso il concetto di regione geografica cilentana, sia per contiguità territoriale, che per comunanza di storia, tradizioni, usi, biodiversità floristica e faunistica, enogastronomia e bellezze paesaggistiche. Paestum e Velia costituiscono i grandi attrattori, ma una miriade di siti e beni culturali satelliti sono disseminati tra la straordinaria costa, che vanta ben quattordici bandiere blu e l’interno con le sue vedute mozzafiato. Oltre a Paestum, ci sono altri siti che sono patrimonio dell’Unesco, insieme alla Dieta Mediterranea che ne è un patrimonio immateriale. Ogni piccolo paese del Cilento ha un centro medioevale e palazzi gentilizi si ergono maestosi tra la natura rigogliosa e le strade lastricate dei suggestivi centri storici, basti pensare che solo a Giungano ce ne sono sei. Numerosi archivi e biblioteche private stanno facendo emergere spaccati di storia importantissimi in un discorso identitario comune. Sarà presentato il sistema turistico integrato che sta nascendo a Giungano e ne parlerà il prof. D’Acunto. Il tema della sostenibilità ambientale sarà parte integrante della conferenza. Sarà inoltre proiettato il Trailer del Docufilm ‘Mediterranean diet exemple to the world’, del regista Francesco Gagliardi, sceneggiatura di Stefania Capobianco, Sabrina Palumbo e Daniela Di Bartolomeo, realizzato nel Cilento. L’evento è organizzato dal Comune di Giungano in collaborazione con la Proloco Silarus- Paestum Porta del Cilento, La Fondazione Giambattista Vico e  il Parco Archeologico di Paestum. Relatori della Conferenza: Francesco Palumbo, sindaco del comune di Giungano; Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum; Vincenzo Pepe, presidente della fondazione Giambattista Vico; Italo Voza, sindaco Capaccio Paestum;  Giuseppe Liuccio, giornalista e scrittore; Vincenzo Patella, presidente della Proloco Silarus Paestum porta del Cilento; Francesco Tanasi, artista e storico dell’arte; Rosario D’Acunto, docente di sociologia del turismo,  Daniela Di Bartolomeo, direttore del museo ‘Paestum nei percorsi del Grand Tour’ e direttore attività culturali del Comune di Giungano. A moderare l’iniziativa sarà il famoso giornalista economico, Massimo Lucidi.