CAPACCIO. Possibile slittamento dei tempi di approvazione del Puc. A determinare un ulteriore ritardo dell’iter, inerente il Piano urbanistico comunale di Capaccio Paestum, un possibile vizio di forma collegato alla VAS (valutazione ambientale strategica) e rilevato da Paolo Paolino, presidente del consiglio comunale. Paolino ha già provveduto ad inoltrare una comunicazione formale al responsabile del procedimento di formazione del Puc, Carmine Greco, per esortare un ulteriore approfondimento delle modalità, dei termini e degli adempimenti posti in essere. Secondo Paolino, infatti, che ha passato in rassegna norme e atti relativi, emergerebbero elementi tali da far ritenere che le procedure istruttorie, fin qui espletate, riguardanti la VAS e i connessi adempimenti di pubblicazione non sarebbero coerenti con le disposizioni di legge. Il fine del presidente dell’assise civica è quello di difendere l’interesse dell’Ente comunale invitando il responsabile del Procedimento di formazione del PUC, del RUEC e della VAS ad agire per verificare l’attendibilità delle procedure, onda evitare l’impugnativa degli atti posti in essere. Se le procedure eseguite non fossero coerenti con le disposizioni di legge vigenti si rischierebbe, lo slittamento dell’intero iter anche in considerazione del fatto che, per il prossimo 29 aprile, è attesa la scadenza dei 60 giorni per le osservazioni inerenti la relazione del Puc. "In caso si riscontrassero effettivamente problemi, inerenti procedure e tempi di pubblicazione, potrebbe risultare inficiata la legittimità stessa degli atti e delle procedure al momento in atto", afferma Paolino.