CAPACCIO PAESTUM. Lo storico pastificio Amato di Salerno lega ufficialmente il proprio nome a quello del Parco Archeologico di Paestum. L’azienda salernitana investirà, infatti, 45mila euro per finanziare borse di studio per archeologi i quali, per i prossimi tre anni, collaboreranno alle attività di scavo per riportare alla luce i quartieri abitativi della città antica. Il presidente dell’azienda, Giuseppe Di Martino, e il direttore del Parco Archeologico pestano, Gabriel Zuchtriegel, infatti, hanno siglato ufficialmente un accordo (nella foto) che prevede un legame sponsorizzativo che durerà 3 anni: fino al 2019, la Antonio Amato sovvenzionerà dunque gli scavi nel Parco Archeologico di Paestum, patrimonio Unesco.
“Con la sponsorizzazione – ha spiegato Zuchtriegel – l’azienda riceverà una certa visibilità; è prevista, infatti, sul luogo dello scavo una segnaletica su cui sarà menzionata la sponsorizzazione del pastificio”. Il direttore del Parco, inoltre, ha annunciato che gli scavi saranno effettuati ad ovest del tempio di Nettuno, nei quartieri abitativi della città antica, per conoscere come vivevano le persone che costruirono i templi.