11 maggio 2011: a tremare non è la terra, ma la gente. Di ora in ora, dilaga la psicosi terremoto a Roma. Da giorni, l’unico tema trattato sui vari social network, blog e link romani sono le previsioni del sismologo Raffaele Bendandi, morto nel 1979, che ha previsto la distruzione della capitale per mano di un devastante terremoto che dovrebbe “scuotere” Roma proprio oggi, 11 maggio 2011.
Nonostante il “non è vero ma ci credo”, la psicosi tutta romana ha fatto il giro del mondo. Anche le maggiori testate internazionali dedicano titoli al tam tam mediatico. Il Guardian, quotidiano inglese, per esempio riporta le preoccupazione dei cittadini romani, mentre El Mundo on line racconta la “sindrome dell’ 11 maggio”. La notizia che fa sorridere, più della previsione del sisma capitolino, è il modo in cui i romani si stanno preparando alla cosiddetta “scadenza”. Molti negozi resteranno chiusi per l’occasione. I proprietari hanno preferito sospendere la vendita giustificando la chiusura con i più svariati motivi: “chiuso per ferie”, “per inventario” o “per motivi di salute”. Alessandro Amato dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), prova a tranquillizzare gli animi assicurando che ''nessuno hai mai previsto che l'11 maggio del 2011 ci sarà un terremoto a Roma. Neanche Bendandi l'ha mai fatto. Infatti non ci sono documenti che lo dimostrino. Nella storia ci sono una moltitudine di previsioni da 'fine del mondo', e mai si sono avverate, semplicemente perchè un terremoto non si può prevedere''. Il Codacons, intanto, si è subito attivato presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per sminuire le voci (sul web e non solo) che alimentano la notizia del terremoto, ipotizzando il reato di procurato allarme. Ma la prudenza non è mai troppa. Infatti, il Campidoglio, sede del Municipio di Roma ha inteso istituire un numero specifico, lo 060606. Il tutto per tranquillizzare i cittadini. A disposizione, digitando il numero telefonico, ci sarà personale informato e pronto a tranquillizzare tutti sulla mancanza di dati scientifici a supporto di questa “potenziale”emergenza. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.protezionecivileromacapitale.it o chiamare il numero verde 800854854. Se Roma è da sempre denominata la città eterna… un motivo ci sarà!

Lisa Pinto