CAPACCIO PAESTUM. Giovedì 6 ottobre prossimo, la famosa lastra superiore della Tomba del Tuffatore tornerà al Museo archeologico nazionale di Paestum. Il prezioso reperto archeologico fu prelevato e ‘trasferito’ a Milano, il 27 luglio scorso, dov’è stato esposto, per 6 mesi, nell’ambito della mostra d’arte “Natura Mito e Paesaggio nel mondo antico”, allestita a Palazzo Reale, in occasione dell’Expo, con la curatela scientifica di Angela Pontrandolfo e Gemma Sena Chiesa. Il direttore del parco archeologico pestano, Gabriel Zuchtriegel, ha organizzato alcune sorprese per celebrare il ‘ritorno a casa’, dopo oltre un anno, del più famoso simbolo dell’antica città di Poseidonia: in primis, sarà nuovamente collocata al centro della sala ‘Mario Napoli’, nel frattempo rimessa completamente a nuovo grazie ad un intervento di restyling finanziato con fondi donati da un benefattore, ovvero grazie all’imprenditore Antonio Palmieri (ascolta l'intervista), proprietario della Tenuta Vannulo. Nella sala adiacente, intanto, è stata esposta anche un’altra lastra, rubata da ignoti tombaroli e recuperata dalla Guardia di Finanza nel ‘99, anche se purtroppo danneggiata, dagli stessi predoni, con un vistoso buco quasi al centro (nella foto sotto).