CAPACCIO PAESTUM. Fondi per la metanizzazione. Il Comune di Capaccio Paestum tenta, in extremis, di recuperare il contributo di 5,1 milioni di euro da parte del Mise, che dopo averne sospeso l’erogazione, ne aveva già predisposto l’assegnazione ad altri comuni, lasciando di fatto l’ente civico capaccese quale unico comune del Mezzogiorno a mani vuote nella realizzazione della rete del gas naturale sul proprio territorio. A prendere in mano la situazione è stato, infatti, il sindaco in persona, Italo Voza, che è riuscito a farsi promotore di un incontro tenutosi ieri direttamente a Roma, davanti al direttore generale della Divisione III, Franco Terlizzese, tra il Comune e la concessionaria, alla presenza del Rup, ing. Carmine Greco, e del responsabile apicale dell’Amalfitana Gas, il prof. Dante Mazzitelli. Un vertice mirato a superare il braccio di ferro tra ente e concessionaria sull’adeguamento Istat dei costi, al termine del quale il Mise ha tracciato un percorso tecnico amministrativo finalizzato a concludere, in concordia tra le parti, l’iter di assegnazione dei fondi, mirato al definitivo superamento di ogni controversia.
Al riguardo, l’Amalfitana Gas, riformulerà il progetto adeguandolo alle indicazioni stabilite, al fine di sbloccare l’empasse: tale progetto, però, dovrà essere approvato dal Rup e poi dalla Giunta in brevissimo tempo, prima di ripresentarlo al Ministero, che ha dato in pratica un ultimatum di 15 giorni. Se anche stavolta l’ing. Carmine Greco non dovesse approvarlo, il Comune perderà definitivamente i fondi: questo significa che l’Amalfitana Gas completerà lo stesso la rete, ma l’ente non godrà della proprietà di una quota parte ed i cittadini riceveranno una bolletta più salata, così come i costi di allaccio alla rete.
“Ringrazio il dott. Terlizzese, l’ing. Carmine Greco e il prof. Mazzitelli per la disponibilità dimostrata nel voler trovare un punto d’incontro – spiega il sindaco Voza a StileTV – sono fiducioso che la situazione si risolverà in maniera positiva, anche perché proprio in questi giorni, da parte di Trenitalia, ha concesso il nulla osta per eseguire gli scavi sotto i binari della stazione di Capaccio Scalo, al fine di farvi passare la conduttura che consentirà di trasportare il gas naturale nelle altre contrade del comune”.