CAPACCIO. Nuova acquisizione di atti al Comune di Capaccio Paestum. Il provvedimento rientra nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Salerno sul nuovo Piano Urbanistico Comunale. Nel mirino degli inquirenti tutte le osservazioni, circa 130, presentate al Piano, attualmente ripubblicato. Il 24 giugno scade l’ultimo termine per presentare le osservazioni. La Procura ha dato disposizione che tutte quelle che giungeranno in questi giorni dovranno essere prodotte in copia dall’ufficio competente ed essere consegnate alla magistratura. Ad eseguire il provvedimento, presso gli uffici comunali competenti della sede municipale di Capaccio capoluogo, sono stati  i carabinieri di Capaccio scalo insieme con i colleghi del nucleo operativo di Salerno. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Franco Roberti e dai sostituti procuratori Antonio Cantarella e Guglielmo Valenti. Questa ultima acquisizione di atti comunali fa seguito a quella avvenuta meno di un mese fa. In quella occasione fu acquisito il voluminoso fascicolo del Puc, compresi gli allegati e cartografie. L’indagine è partita qualche mese fa dopo una denuncia, con la quale venivano ipotizzate delle irregolarità nell’iter del Puc. In particolare, sul cambio di destinazione d’uso di alcuni terreni trasformati da agricoli a residenziali di proprietà di diversi  amministratori. Sarebbero oltre una decina  i terreni agricoli di proprietà di amministratori o di loro affini, resi edificabili (sia per uso abitativo che alberghiero) con il nuovo Piano. Un Puc caratterizzato da una lunga serie di eventi, e scontri tra carte bollate, che hanno visto il coinvolgimento anche di alcuni consiglieri comunali destinatari di una missiva contenente un  proiettile in fotocopia e l’invito intimidatorio di non occuparsi più del Piano. Il 6 giugno i capogruppo consiliari di opposizione, Pdl e Udc, hanno presentato alla Procura  una richiesta di sequestro degli atti del Puc, in modo particolare, per le osservazioni. “La richiesta è motivata dal mercato delle osservazioni – afferma il capogruppo dell’Udc, Nicola Ragni – che si sta consumando in questi giorni”. Qualche settimana fa nell’ambito dell’inchiesta la Procura ha anche acquisito tutta la documentazione giornalistica, prodotta dai vari quotidiani che si sono interessati della vicenda. A questo punto bisognerà attendere l’esito dell’indagine della Procura. In ogni caso, come hanno riferito gli inquirenti, al momento, non risultano indagati. L’indagine è ancora nella fase preliminare. Tra le contestazioni mosse al Puc le contraddizioni tra i parametri urbanistici, riferiti alla crescita demografica, e il fabbisogno abitativo.