CAPACCIO. Il postino bussa sempre due volte… Ma in località Rettifilo, a Capaccio, da oltre un mese la corrispondenza non viene recapitata e si accumula negli uffici postali. Ed ecco che monta la protesta per i continui disservizi, che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei residenti. Un problema che investe l'intera borgata. A farsene portavoce Paolo Cuccu, un residente della contrada a cui la posta non viene consegnata da ben cinque settimane. “Quando ho chiesto spiegazioni, mi hanno detto che prima il postino era malato, ora è in pensione, e per la nostra borgata non è previsto un nuovo postino. Impossibile anche ritirare i soldi o pagare le tasse”, lamenta Cuccu. I cittadini, infatti non hanno ricevuto nemmeno i bollettini per provvedere al pagamento delle imposte comunali come l’Ici e la Tarsu.“Per evitare di pagare eventuali interessi per i ritardi relativi ai tributi – evidenzia Cuccu – mi sono recato al Comune per ritirare il bollettino per l’imposta sugli immobili”. Il problema investe almeno un migliaio di residenti. Alcuni dei quali rischiano la sospensione dell’energia elettrica o del servizio telefonico per il mancato pagamento del canone per bollette mai giunte a destinazione. Dall'ufficio postale di Licinella, centro di smistamento della corrispondenza a cui fanno capo le varie agenzie, al quale si sono rivolti per avere spiegazioni, i cittadini sono stati “spediti” a quello di Agropoli. Il disagio sarebbe causato dalla mancata sostituzione del postino andato in pensione, che effettuava la distribuzione della posta a Rettifilo. “Noi cittadini – conclude Cuccu – ci siamo offerti di smistare da soli la posta, ma ci hanno risposto che, questa soluzione è impossibile”. Il problema resta dunque irrisolto e i cittadini annunciano proteste eclatanti.