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Sanità, sindaci del territorio uniti per chiedere istituzione nuova Asl del Parco
Redazione
27 giugno 2011 06:50
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VALLO DELLA LUCANIA. Costituire un Comitato per la vigilanza a difesa della sanità nel Cilento e Vallo di Diano, porre le strutture sanitarie esistenti sul territorio nella condizione di funzionare e di dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini, abbandonare definitivamente la tendenza di trasformare gli ospedali dell’ex Asl Sa3 in strutture da “campo” e, soprattutto, istituire una nuova Asl nel territorio a sud di Salerno attraverso la creazione dell’ospedale integrato del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano articolato nei plessi di Agropoli, Polla, Sapri, Roccadaspide e Vallo della Lucania. Queste le richieste contenute nel documento presentato dal sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, e condiviso dai tanti amministratori presenti nell’aula consiliare sabato scorso (nella foto). Al di là del colore politico e dall’appartenenza partitica, oltre 45 sindaci, consiglieri e assessori provinciali, tra cui Amelia Viterale, Michele Di Fiore, Simone Valiante e Marcello Feola, unitamente ai consiglieri regionali Antonio Valiante, Luigi Cobellis e Giovanni Fortunato, hanno ribadito, insieme al presidente della conferenza dei sindaci, Sergio Annunziata, l’esigenza di intraprendere un’azione comune per tutelare il diritto alla salute dei cittadini del Cilento e Vallo di Diano. I dati parlano chiaro: le strutture sanitarie dell’ex Asl Salerno, per una grave carenza di personale e di attrezzature elettromedicali, non riescono a soddisfare le esigenze degli utenti. Ad Agropoli, l’organico è al di sotto di 25 medici e 16 infermieri;, a Roccadaspide mancano 10 medici, 15 infermieri e 4 tecnici. Una grave carenza di personale si registra anche a Polla, dove mancano 14 medici e 20 infermieri; stessa situazione a Sapri, con la carenza di 12 medici e 10 infermieri. La situazione più critica si registra a Vallo della Lucania, con un deficit di 59 medici e 50 infermieri. “Paghiamo oggi le conseguenze dell’istituzione dell’Asl Unica - ha sottolineato il sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio - dobbiamo ora difendere con determinazione le nostre strutture sanitarie. Personalmente, difenderò a denti stretti l’ospedale di Roccadaspide ritenendo assurda l’idea di realizzazione dell’ospedale unico della Piana del Sele”. Anche il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, ha ribadito pieno appoggio a tutte le iniziative che saranno intraprese per difendere le strutture sanitarie locali: “La situazione attuale è frutto di un assurdo meccanismo di trasferimento di personale che ha, di fatto, svuotato i nostri ospedali. Ora è necessario lavorare insieme, senza competizioni. Come amministratori il nostro unico interesse deve essere quello di tutelare il diritto alla salute dei cittadini”.



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