Un possibile spiraglio per la riattivazione del collegamento, tramite il Metrò del Mare, fra i porti di Agropoli e Capri, giunge dall’agenzia regionale campana per la mobilità sostenibile, che ha avviato uno studio di fattibilità per la risoluzione in tempi brevi del disservizio. In pratica, da quest’anno, Agropoli si ritrova tagliata fuori dal servizio di trasporto marittimo nonostante nel tempo sia risultato il porto con il maggiore numero di passeggeri, il primo come incassi nella stagione estiva 2010. Si lavorerà per rintracciare la possibilità di creare un coordinamento degli orari ed un interscambio al vicino scalo di San Marco di Castellabate, l’unico fruibile oggi per quanti, da Agropoli vorrebbero recarsi sino a Capri o raggiungere altre località turistiche e marine della provincia salernitana ma non solo. Un taglio al servizio maturato nei giorni scorsi, dal 1 luglio, quando il Metrò del Mare, con la nuova dicitura “Terre d’aMare” ha iniziato nuovamente a funzionare. L’esclusione, a questo punto si spera soltanto momentanea, di Agropoli ha intanto provocato numerose polemiche, anche bipartisan. In primis sono giunte le affermazioni provocatorie "Non vogliamo il Metrò del Mare ad Agropoli" rilasciate dal sindaco Franco Alfieri: “Agropoli lo scorso anno – ha affermato il primo cittadino agropolese - è stato tra gli scali che ha registrato il più alto numero di viaggiatori, essendo riferimento di un territorio che comprende anche il flusso turistico presente nella vicina Paestum. Un bacino di utenza che negli anni passati richiedeva in particolar modo il collegamento con Capri.. “