CAPACCIO. Sequestrata area adibita a discarica abusiva a Torre di Mare, nel comune di Capaccio. Nel 2010, attraverso un’ordinanza, al proprietario era stato ordinato di rimuovere tutti i materiali e di bonificare l’area. Ma il proprietario del fondo (nella foto), situato in via Torre di Mare, nell’area sottoposta a vincolo archeologico a due passi dai maestosi templi di Paestum, non ha ottemperato all’ordinanza. Nel corso dell’ultimo anno non solo non ha proceduto con il ripristino dei luoghi, ma ha anche utilizzato l’area, di un’ampiezza di circa duemila metri quadrati, per depositare illecitamente ulteriori materiali, per la maggior parte provenienti da opere di demolizione. Per la violazione alle specifiche normative ambientali il titolare del fondo, R. G. è stato denunciato, e il suolo è stato posto sottosequestro. L’operazione è stata portata a segno dal personale del locale comando di polizia municipale, diretto dal capitano Antonio Rinaldi, nel corso di specifici controlli mirati alla tutela dell’ambiente e del territorio. Nel corso dei controlli i caschi bianchi hanno verificato che l’area era stata trasformata in una vera e propria discarica con l’accantonamento di materiali di risulta, oggetti in ferro, cassette in legno ed altri oggetti. Inoltre, i sopralluoghi hanno consentito di accertare la sussistenza di due baracche da cantiere abusive. Strutture che, in base all’ordinanza, dovevano essere abbattute, essendo illegali, così come l’area doveva essere bonificata con la rimozione dei materiali che rappresentano dei rifiuti speciali, che vanno smaltiti in appositi siti. Per tutte le violazioni riscontrate il personale della polizia locale ha proceduto con il sequestro dell’area denunciando per inquinamento e abusivismo il proprietario del fondo. A breve sarà emessa una nuova ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi per la bonifica dell’area e la rimozione dei rifiuti, al quale il proprietario dovrà ottemperare.