L’invito è chiaro. E’ necessaria l’apertura di siti di stoccaggio nei comuni salernitani per scongiurare lo scoppio dell’emergenza rifiuti. La Provincia di Salerno, attraverso il neo delegato all’Ambiente, Antonio Fasolino, ha inviato alle amministrazioni comunali la nota, firmando però da assessore provinciale alla protezione civile. Il rischio è forte. Entro un paio di giorni la possibilità di vedere cumuli di immondizia sparsi lungo le strade è reale. Perché, alla mezzanotte di oggi, scadrà l’ordinanza firmata dal governatore della Regione Campania Stefano Caldoro di conferire in altre province, come Avellino, e la discarica di Savignano Irpino. Ed allora la crisi sembra sempre più dietro l’angolo e spinge alla convocazione dei sindaci del territorio a palazzo sant’Agostino. Antonio Fasolino, che ha chiamato tutti ad un atto di responsabilità e di collaborazione, si è inoltre recato dal prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, per illustrargli lo stato di crisi che è alle porte, per attivare la filiera istituzionale necessaria ed indispensabile per affrontare un’emergenza che sembra prossima, tanto da far pensare ad una dichiarazione di stato emergenziale, in attesa anche di possibili interventi governativi, che però giungerebbero soltanto tra una settimana, quando invece, la crisi dei rifiuti e la presenza dei sacchetti accumulati per le strade salernitane potrebbe divenire già una triste realtà da affrontare.